E’ un momento molto particolare per i mercati finanziari e anche dal punto di vista politico a livello mondiale. Settimana prossima si svolgeranno le elezioni americane e il forte sorpasso di Biden delle ultime settimane e il coronavirus hanno creato ulteriore instabilità. Cosa attende l’economia mondiale vittima di una forte diffusione della pandemia? Come reagiranno le Banche centrali e i cambi valutari a livello planetario?
Frattanto, dopo aver osservato le dinamiche e le escursioni degli ultimi giorni, la chiusura mensile sembra confermare che l’euro potrebbe crollare in modo verticale contro lo yen.
Andiamo a capire il perchè.
Studio del time frame mensile del cambio euro yen
Nel momento in cui scriviamo questa analisi, il cambio euro yen quota a 121,93. Da inizio anno il minimo è stato segnato a 114,43 ed il massimo a 127,08. Il massimo del mese di settembre e poi quello di ottobre si è formato su una trend line ribassista che ha respinto le quotazioni verso il basso dando origine ad un pattern ribassista sul time frame considerato.
Fino a quando non si assisterà ad una chiusura mensile superiore a 125,09, il massimo del mese di settembre dovrebbe rappresentare il massimo di almeno i prossimi 6/12 mesi con un obiettivo ribassista posto in area 115 e poi 109/106.
Si procederà per step ma in base a questa previsione, nei prossimi mesi l’euro potrebbe crollare in modo verticale contro lo yen.
Strategia di investimento sul time frame settimanale
Da massimi segnati nella settimana del 31 agosto, si è formato uno swing ribassista che punta in area 120,50 nelle prossime due settimane. Rimbalzi di brevissimo sono possibili fino a 122,50/122,78, ma il raggiungimento eventuale di questi livelli andrebbe sfruttato per aprire posizioni ribassiste sull’euro per gli obiettivi di breve e medio lungo termine indicati.
Per chi volesse aprire posizioni nei prossimi giorni, può inserire uno stop loss a 123,19.
Si procederà per step.