La carne macinata è la base di molti piatti gustosi, ma è anche facilmente deperibile e può causare seri problemi di intossicazione: come prevenirli e l’errore da non commettere con la carne macinata.
La carne macinata è molto utile in cucina per preparare infiniti piatti gustosi. Dagli hamburger, alle polpette. Si vendea nelle macellerie di tutti i supermercati. Come chi cucina abitualmente probabilmente già sa, è una carne delicata, che si rovina facilmente. Per questo va conservata correttamente per non rischiare di doverla buttar via prima di averla utilizzata.
Come trattarla
La carne macinata, come tutte le carni lavorate, si utilizza entro massimo 24 ore dall’acquisto. 24 ore nelle quali deve essere prima tolta dalla confezione e asciugata dal siero. Poi sistemata in un vassoio coperto e riposta nel ripiano più freddo del frigorifero. Se si decide di congelarla, va divisa nei sacchetti di plastica appositi ed è consigliabile dargli una forma schiacciata, a disco, per eliminare l’aria in eccesso.
La carne macinata si scongela poi in frigo, come dovrebbe essere scongelata ogni tipo di carne. Non a temperatura ambiente. È proprio scongelando la carne all’aria che si rischia che i batteri la intacchino e rovinino (o peggio, diventi causa di intossicazione alimentare).
Qualche piccolo trucco per scegliere la carne macinata più buona al supermercato. Fate attenzione che si rispetti correttamente la catena del freddo e che il pacchetto di carne che prelevate dal frigo sia ben freddo. Inoltre, controllate sempre e con attenzione le date di confezionamento. Senza lasciarvi ingannare dal colore della carne (non è detto che una carne molto rossa sia freschissima). Soprattutto d’estate, sarebbe meglio portare a casa la carne nelle buste refrigerate e controllare anche odore e consistenza. Se non vi convincono, ad esempio se la carne è eccessivamente viscida o scivolosa, portatela indietro e fatela controllare dal macellaio.
L’errore da non commettere con la carne macinata
Importantissima la cottura. La carne macinata, che sia di manzo, di suino o mista, deve essere cotta a temperatura non più bassa di 160 gradi. Sotto questo numero, l’E.Coli, un pericoloso batterio che prolifica nella carne, potrebbe sopravvivere e causare seri problemi di salute.