Il titolo TAS è stato caratterizzato negli ultimi mesi da un andamento fortemente laterale che quando arriverà al termine porterà a una fortissima esplosione di momentum. Di questo, però, ce ne occuperemo nella sezione dedicata all’analisi grafica.
Riguardo la valutazione, al momento non ci sono analisti che coprono TAS, per cui ci dobbiamo affidare al metodo che utilizza i multipli di mercato. Se si utilizza il P/E TAS risulta essere sottovalutato rispetto alla media del settore di riferimento. Tuttavia va notato che la media del settore è fortemente spostata verso l’alto da TXT E-Solutions ed Expert System che hanno un P/E, rispettivamente, di 1747 e 112.
Se, invece, si considera l’EV/EBITDA TAS è al secondo posto tra i titoli più sopravvalutati. La situazione, quindi, è abbastanza complessa e per capire il futuro del titolo dobbiamo affidarci all’analisi grafica.
L’elettroencefalogramma piatto delle quotazioni di questo titolo azionario a cosa prelude? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo azionario TAS (MILTAS) ha chiuso la seduta del 10 febbraio a quota 1,55 euro in ribasso dello 0,96% rispetto alla seduta precedente.
A testimonianza dell’elettroencefalogramma piatto delle quotazioni di questo titolo azionario facciamo notare come dall’ultimo report del nostro Ufficio Studi (I conti di TAS sono ottimi, ma il titolo scende in Borsa. Quando tornare compratori?) le quotazioni sono rimaste invariate. Inoltre basti pensare che nell’ultimo mese, a fronte di un settore di riferimento che ha guadagnato il 10%, TAS è rimasto sugli stesi livelli. La performance dell’ultimo mese, infatti, è stata dello 0%.
Time frame settimanale
Come si vede dal grafico sono ormai molte settimane che le quotazioni si muovono all’interno del trading 1,535-1,595 euro. Solo una chiusura settimanale oltre uno di questi livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura. Al ribasso, invece, si potrebbe tornare sui minimi del 2020.

TAS: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Nel lungo periodo la tendenza in corso è ribassista e muove verso gli obiettivi indicati in figura. In particolare una chiusura mensile inferiore a 1,476 euro proietterebbe le quotazioni verso il II obiettivo di prezzo in area 1,177 euro. La massima estensione ribassista si trova in area 0,705 euro.
I rialzisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza nel caso di un segnale rialzista di BottomHunter/Swing Indicator e/o di una chiusura mensile superiore a 1,653 euro.

TAS: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.