Il merito più grande di Greta Thunberg è sicuramente quello di aver aperto gli occhi a molte persone sull’importanza di uno stile di vita sostenibile. Certo, ovviamente lo sapevamo anche prima, ma ora l’urgenza e la necessità sono percepite da una fetta maggiore della popolazione mondiale. Molte persone quindi decidono di fare acquisti responsabili e prediligono scelte ecologiche e green. È quindi davvero importante imparare a leggere e a riconoscere i vari simboli che certificano la reale sostenibilità ambientale di quel prodotto. Così facendo ovviamente aiuteremo il nostro pianeta, ma sapremo anche riconoscere i veri acquisti ecologici da quelli che lo dichiarano ma non lo sono realmente. Impariamo quindi a leggere le etichette per riconoscere i prodotti eco-friendly e non essere truffati.
Certificatori comuni
Per ottenere questi marchi certificatori i prodotti sono sottoposti a rigidi controlli. Devono quindi rispettare alcuni standard riconosciuti a livello mondiale. Vediamo assieme i più comuni.
L’etichetta dei prodotti cosmetici deve avere un marchio con un coniglio e due stelle per certificare l’assenza di test sugli animali. Si tratta dell’unico simbolo che lo garantisce. Il contrassegno delle sigle “FSC” e “PEFC” accerta l’uso di carta e cartone provenienti da foreste gestite in maniera ecosostenibile. Il simbolo europeo di “Ecolabel” certifica invece il rispetto dell’ambiente per tutta la vita del prodotto.
Il marchio di “Fairtrade” garantisce che un prodotto è stato fabbricato nel pieno rispetto dei lavoratori. Serve infatti a sostenere un commercio ecologico e solidale, che non sfrutta la povertà di altri Paesi.
Il simbolo “VeganOK” è posto invece su tutta una serie di prodotti molto vari. Di questi si accerta l’assenza totale di elementi di origine animale nel ciclo della loro produzione.
Leggere le etichetti per riconoscere i prodotti eco-friendly e non essere truffati
I simboli e marchi più comuni non sono però finiti qua. Il “Gots”, cioè il Global Organic Textile Standard, è posto su prodotti tessili biologici internazionali. Questo permette di riconoscere i tessuti non trattati chimicamente e composti almeno al 70% da fibre biologiche.
Il marchio “Energy Star,” bianco su sfondo azzurro, è invece apposto sugli apparecchi elettrici ed elettronici. Esso garantisce un risparmio sui consumi di energia elettrica di almeno 150€.
Per i beni alimentari esiste infine il marchio europeo di agricoltura biologica, formato da una foglia composta dalle stelle dell’UE. Il “Friend of the sea” protegge invece gli allevamenti e la pesca sostenibili.