L’effetto Cina comincia a farsi sentire con decisione anche negli Stati Uniti. I dati sulla disoccupazione usciti da poco recitano di essere uno peggio delle attese e uno in linea ma comunque meno brillante degli ultimi tempi in cui almeno uno dei due dati batteva sempre le attese. Per gli USA questa pausa ci sta e se la Cina non abbatterà troppo lo Yuan potrebbe anche fare bene ai mercati .Tutto ciò, visto che in questo contesto la FED lascerà i tassi ai minimi e nel frattempo i prezzi tornano più attraenti. Come al solito a soffrire saranno le cenerentole d’Europa che fanno i conti con una BCE che ciecamente ricompra solo bond governativi lasciando le banche “impestate” di asset tossici e di conseguenza in grado di fare credito solo a chi non ne ha veramente bisogno o ovvero ai pochi dipendenti che non hanno ancora un mutuo e sono riusciti a garantirsi un posto fisso.
Gianluca Braguzzi è un gestore di fondi comuni di investimento