L’economia tedesca batte in testa: era prevedibile?

ProiezionidiBorsa

A cura di Gian Piero Turletti

autore di Magic Box in 7 passi e di PLT 

In questi giorni la mia attenzione si è concentrata su alcuni articoli, che parlano di un’economia tedesca (improvvisamente?) in affanno.

Di un motore economico tedesco che comincia a battere in testa, cioè a perdere colpi.

In particolare gli ultimi dati economici hanno sorpreso in negativo, decisamente sotto le attese.

Di spiegazioni a tale situazione possono esserne fornite diverse, ma non è questo il mio intento.

Intendo invece concentrarmi su un altro aspetto della questione.

Anche se può sembrare banale dirlo, evidentemente un dato negativo può sorprendere solo se su determinati dati era stata effettuata una diversa proiezione, decisamente più ottimistica, e quindi da tale scostamento possiamo trarre alcune utili indicazioni, che confermano quanto, nel corso del tempo, da parte mia sostenuto diverse volte su queste pagine.

Diversi indicatori appartenenti alla tipologia del leading indicator, cioè indicatore che cerca di predire il futuro del ciclo economico, alla prova dei fatti si rivelano, diverse volte, non certo infallibili.

Ed è quindi ovvio che, basandosi su di essi, gli analisti e gli istituti di ricerca che li utilizzano, emettano report, poi superati da una diversa realtà economica.

Proprio per tale motivo, ho sempre preferito usare un diverso indicatore, nelle mie analisi, che, messo a confronto con i tradizionali leadingindicators, li ha spesso battuti.

Si tratta, come ormai sa chi mi segue da tempo, della curva dei rendimenti.

Infatti alcuna sorpresa hanno destato in me certi dati, ed ecco, infatti, quanto scrivevo, prima che uscissero, già il 28 giugno: “Come è messa l’economia tedesca?Le prospettive economiche sono viste in ribasso,….”.

Questo il mio netto giudizio, evidentemente tranchant, sulla situazione, ma al tempo stesso direi chiaro.

Perché avevo previsto questa virata in negativo che, stando ad alcuni organi di stampa, sono stati decisamente sotto le attese, ed avrebbero sorpreso non pochi analisti?

Perché, molto semplicemente, era quello che proiettavano i mercati finanziari tramite la curva dei rendimenti (vedere grafico):

Come potete notare, ho evidenziato con una freccia rivolta verso il basso la curva lateral/ribassista, che caratterizza il tratto a breve.

A significare che proprio nel breve i mercati prevedevano una situazione di difficoltà finanziaria, legata ad un probabile rischio di ribasso economico, se così lo vogliamo definire.

Certo, una situazione congiunturale, visto che il restante tratto della curva è invece al rialzo, ma comunque situazione che impatta sul breve/medio termine.