L’economia giapponese si restringe per la prima volta in due anni: conseguenze

ProiezionidiBorsa

Contenuto redatto da XTB online trading

Sommario:

  • L’economia giapponese perde slancio all’inizio di quest’anno rompendo la sua lunga striscia vincente di 8 trimestri
  • La crescita salariale australiana rimane contenuta durante i primi tre mesi del 2018
  • I titoli asiatici sono piuttosto calmi nonostante le diffuse cadute su Wall Street, i rendimenti USA continuano a crescere

Al mattino non vediamo mosse più grandi nello spazio FX e nelle azioni asiatiche. Nelle ultime ore l’attenzione degli investitori è stata rivolta al Giappone da dove sono stati rilasciati i calcoli del PIL del primo trimestre.

L’economia del Giappone si è ridotta nel primo trimestre per la prima volta in due anni. Fonte: Macrobond, XTB Research

I dati sono stati deludenti per non dire altro, e di conseguenza l’economia asiatica si è ridotta su base trimestrale dello 0,2% mentre la stima media non ha cercato di cambiare. Questo calo scatta il periodo di crescita di due anni, la corsa più lunga vista per decenni. In un tasso annualizzato abbiamo registrato un calo dello 0,6%, che è risultato inferiore al consenso che indica una contrazione dello 0,1%. L’unico puntoluminoso, almeno secondo gli occhi della Banca del Giappone, è stato il deflatore del PIL che ha rimbalzato più del previsto allo 0,5%, questo è il più ampio indicatore di inflazione. Ciononostante, questo tipo di regime non è adatto all’economia e potrebbe persino far presagire ulteriori problemi mentre la spesa dei consumatori potrebbe ridursi in seguito a una crescita dei salari poco brillante. I dettagli illustrano anche la prospettiva cupa in quanto le spese per il consumatore sono rimaste invariate, mentre la spesa aziendale è diminuita dello 0,1%, arrivando ben al di sotto delle previsioni, suggerendo un aumento dello 0,4%. Ultimo ma non meno importante, i numeri per l’ultimo trimestre del 2017 sono stati sensibilmente rivisti al ribasso: il PIL trimestrale dallo 0,4% allo 0,1%, il PIL annualizzato dall’1,6% allo 0,6%, i consumi privati ​​dallo 0,5% allo 0,2% e le spese aziendali da 1 da% a 0,6%. Anche un piccolo aumento del deflatore del PIL (0,1%) è stato rivisto al ribasso per flat.

l NIKKEI (JAP225 su xStation5) risente del rallentamento della crescita del PIL e sta cadendo il secondo giorno consecutivo. Il mercato azionario giapponese è il peggior indice nel trading asiatico. Fonte: xStation5

Guardando altrove, è necessario prestare attenzione al dollaro australiano, che è tra le valute più performanti al mattino, nonostante una lieve delusione nei dati sui salari. La crescita delle retribuzioni nei primi tre mesi dell’anno è aumentata dello 0,5% su base trimestrale, mentre mancava il consenso allo 0,6% su base trimestrale, sebbene su base annua corrispondesse alle aspettative che mostravano il 2,1%. Nel complesso, il rilascio non cambia molto in termini dell’attuale posizione della RBA sottolineando lo stesso problema in tutto il mondo – una crescita dei salari lenta nonostante il mercato del lavoro ristretto.

Infine riassumiamo il trading asiatico dove non vediamo crolli più pesanti, anche se Wall Street si è conclusa martedì in cupi stati d’animo mentre il rendimento degli Stati Uniti a 10 anni ha chiuso sopra il 3,07%. Le ultime ore hanno portato anche alcuni commenti dalla Corea del Nord, che hanno affermato che non si impegnerà mai nel commercio economico con gli Stati Uniti in cambio della rinuncia al suo programma nucleare. Ha anche aggiunto che è necessario riconsiderare il vertice con gli Stati Uniti se Washington insiste affinché la Corea del Nord rinunci al programma nucleare. Le settimane passate sembravano essere rassicuranti in termini di relazioni tra i due paesi in lotta, ma queste osservazioni evidenziano che c’è ancora molta strada da fare per porre fine alla faida una volta per tutte.

L’USD / JPY continua a marciare più in alto, e un manico di 111 potrebbe essere il primo ostacolo per i tori. Fonte: xStation5

Questo rapporto è fornito esclusivamente a scopo informativo e di marketing. Qualsiasi opinione, analisi, prezzo o altro contenuto non costituisce un consiglio o una raccomandazione di investimento. XTB non accetterà alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni, inclusa, a titolo esemplificativo, qualsiasi perdita di beneficio, che potrebbe derivare direttamente o indirettamente dall’uso o dall’affidamento di tali informazioni.

Consigliati per te