L’eccezionalità di questo borgo attira turisti da tutto il Mondo eppure in Italia pochi lo conoscono

Gualtieri

L’Italia è ricca di borghi antichi, perfetti per una gita fuori porta. In questi luoghi, a volte magici, quasi fermi nel tempo, si possono rivivere atmosfere dimenticate e scoprire curiosità o bellezze conosciute da pochi. Nel Centro Nord c’è un paese molto speciale ma sconosciuto ai più in Italia.

Due borghi da visitare per un fine settimana indimenticabile

L’arrivo delle belle giornate induce ad uscire più volentieri specialmente nel fine settimana. La primavera è la stagione ideale per fare gite di un giorno o per un week end divertente e rilassante. Andare a visitare altre città può essere un modo per trascorrere una domenica diversa. L’Italia è ricca di borghi ricchi di storia. Chi ama le atmosfere medioevali, non potrà fare a meno di andare a visitare un borgo del Centro Italia con una fortezza ancora intatta. L’eccezionalità particolarità di questo luogo è poter dormire nel castello, in una camera un tempo abitata da re e regine, con soli 50 euro.

Chi invece preferisce prepararsi alla stagione estiva, può optare per atmosfere più marinare. Ovviamente i borghi della Liguria sono perfetti per questa soluzione. Ma chi si trovasse in Sardegna potrebbe trascorrere un fine settimana indimenticabile in un piccolo paese sulla costa occidentale. C’è infatti un borgo che si trova a metà strada tra Alghero e Oristano e vanta spiagge incontaminate che si affacciano su un tratto di mare cristallino.

L’eccezionalità di questo borgo attira turisti da tutto il Mondo eppure in Italia pochi lo conoscono

Gualtieri non ha una fortezza medievale che domina la valle, ne è sul mare, ma vanta una particolarità che lo rende celebre in tutto il Mondo. Qui è vissuto Ligabue, non il cantante ma il pittore. Antonio Ligabue è considerato dalla critica il più importante pittore naif italiano. La visita a questo borgo, che si trova in Emilia Romagna, nella bassa reggiana, potrebbe partire proprio dalla casa museo del misterioso artista. Ma le curiosità di questo paese, di origine medievale, non terminano qui. L’eccezionalità di questo borgo è anche nella stazione ferroviaria, protagonista di una scena del film Don Camillo, del 1952, il primo della fortunatissima saga di Don Camillo e Peppone.

Da visitare anche la rinascimentale Piazza Bentivoglio, uno spazio quadrato di 100 metri di lato con portici su tre lati.  Sul quarto lato sorge il Palazzo Bentivoglio in cui è possibile visitare le sale con cicli pittorici del seicento. Sempre nel palazzo ha sede il museo documentario di Antonio Ligabue.

Nella vicina frazione di Santa Vittoria sorge il palazzo Greppi, che merita senza dubbio una visita prima di lasciare Gualtieri ai ricordi.

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