Le vostre esigenze finanziarie di oggi non sono quelle di ieri o di domani: come orientarsi?

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Le vostre esigenze finanziarie di oggi non sono quelle di ieri o di domani: come orientarsi? Nella vita di una persona i bisogni, le esigenze, cambiano. Cambiano come cambia e si evolve la vita stessa. Le esigenze finanziarie non fanno eccezione. Come avanziamo nella nostra vita lavorativa, i nostri obiettivi finanziari evolvono continuamente.

Nella vita lavorativa di una persona possono essere identificati tre stadi. Il primo è quello dell’avanzamento. Il secondo è quello della preparazione. E il terzo è quello della pensione. L’età varia tra i tre stadi, naturalmente. Il primo va dai 20 ai 35 anni. Il secondo dai 35 ai 60. L’ultimo dai 60 in su.

Il primo stadio è caratterizzato da investitori giovani, lontani dalla pensione. Con esigenze finanziarie che gli consentono di prendersi più rischi. E decisioni d’investimento orientate alla crescita. Il secondo stadio presenta investitori che sono nella fase di massima del loro guadagno. E che avranno una maggiore capacità di investire e risparmiare. Il terzo stadio sono gli investitori in pensione. Che si focalizzano sulla preservazione del capitale e del reddito. Nel farlo, preservano il loro stile di vita. Ed hanno da parte i soldi per le spese mediche, sicuramente in aumento.

Le vostre esigenze finanziarie di oggi non sono quelle di ieri o di domani: come orientarsi?

Tutti e tre gli stadi presentano obiettivi a breve ed a lungo termine. Quelli a breve termine dei giovani sono di guadagnare qualcosa lavoricchiando, comprarsi la prima casa o affittarla, ed iniziare a mettere da parte qualcosa. Quelli delle persone mature sono di farsi una vacanzina di tanto in tanto. E di avere il denaro per sostenere l’educazione e i bisogni dei figli. Quelli delle persone anziane sono di mantenere il loro stile di vita e di avere i fondi per spese impreviste.

Gli obiettivi a lungo termine dei giovani cambiano. Devono risparmiare per l’educazione dei figli e devono iniziare ad accumulare ricchezza, investendo. Le persone mature pianificano per quando saranno in pensione. E quelle anziane fanno di tutto per mantenere il proprio stile di vita acquisito negli anni. Esigenze diverse, appunto. Come è logico che sia.

Qual è il profilo di rischio degli investitori in queste tre fasi? Aggressivo quando si è giovani. Moderato quando si è maturi. Prudente quando si è anziani. E diversa è anche l’asset allocation dei portafogli. I giovani preferiscono titoli azionari aggressivi, che generino guadagni in conto capitale. E che quindi salgano molto. Le persone mature hanno invece portafogli più bilanciati, perché la pensione si avvicina. E quelle anziane hanno asset decisamente orientati verso il reddito fisso. Per preservare il capitale e generare reddito.

I tre portafogli delle diverse età dell’investitore

Giovani: 80% titoli azionari a forte crescita. 20% titoli obbligazionari ad alto rendimento. Maturi: 60% titoli azionari a grande capitalizzazione. 40% titoli obbligazionari Investment Grade. Anziani: 20% titoli azionari che distribuiscono dividendi. 80% titoli obbligazionari Investment Grade.