Le tre regole d’oro per una carne alla griglia da leccarsi i baffi

grigliata

La grigliata o barbecue che dir si voglia, è ormai diventata un must culinario per trascorrere le calde e soleggiate giornate di primavera e estate. E per riunire flotte di amici o famigliari amanti della brace. La cottura particolare permette di ottenere carni rosse e bianche succose e ricche di sapore. Ma se si punta a raggiungere la perfezione, sarà allora indispensabile seguire alcuni piccoli ma indispensabili accorgimenti. Ecco allora le 3 regole d’oro per una carne alla griglia da leccarsi i baffi, analizzate con l’aiuto del team di cucina di ProiezionidiBorsa.

Via la carne dal frigo

Le tre regole d’oro per una carne alla griglia da leccarsi i baffi ci vengono consigliate direttamente da Marco Sacco, noto chef piemontese bistellato. La prima, fondamentale regola alla quale attenersi per ottenere braciole e costolette succose è quella di tirarle fuori dal frigo con anticipo. Così che raggiungano almeno la temperatura ambiente. Eviteremo così l’escursione termica provocata dal contatto tra la carne fredda e la griglia bollente, che porterebbe alla perdita dei succhi della carne.

Carne saporita, carne squisita

Secondo Sacco, un altro passo fondamentale per la preparazione della carne è la marinatura. Questo processo è particolarmente efficace per ammorbidire le carni dalla cottura veloce, come il vitello e il pollo. Per un buon risultato, optiamo per un mix di semplicità: chiodi di garofano, ginepro e un pizzico di olio di oliva sono un buon condimento. In alternativa, possiamo insaporire la nostra carne con dell’olio di oliva misto a succo di limone e qualche erba aromatica, come salvia, rosmarino e timo. Per ottenere il massimo, tagliamo la carne in fette piccole e sottili e lasciamole marinare per almeno 3-4 ore.

Il sale solo alla fine

L’ultima regola è forse quella più semplice ma anche meno nota: l’impiego del sale. La carne va salata solamente a fine cottura. Mai prima o durante la marinatura. Infatti, il sale farà perdere molta acqua alla carne quando la metteremo sulla brace, pregiudicando così il piatto finale.

Ecco dunque le tre regole d’oro per una carne alla griglia da leccarsi i baffi. Per stupire amici e parenti con dei piatti perfetti.