Mentre si continua a discutere se ci sarà o meno una nuova rottamazione delle cartelle esattoriale, ecco una novità: interessi legali più bassi da gennaio 2020. La percentuale passa dallo 0,8% allo 0,05% annui.
La misura è ufficiale dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta qualche settimana fa. Non si era mai scesi così in basso. Questa misura sarà applicabile anche per i contribuenti che dovranno ricevere pagamenti con interessi legali.
Riduzione da cosa è dovuta
E’ stato possibile abbassare la percentuale degli interessi legali poiché viene determinata considerando sia il rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato sia il tasso d’inflazione annuo registrato.
Per chi non è bravo con i numeri: confronti
Vogliamo far capire a tutti il peso di questa novità. Si parla sempre di aumenti e ce ne danniamo, almeno ora gioiamo un po’. Abbiamo un debito di 10 mila euro nell’anno 2019 con interessi legali allo 0,8%. Ci ritroviamo con 80 euro.
Anno 2020, sempre stesso importo del debito va applicato lo 0,05% quindi sono solo 5 euro di interessi legali.
Vuol dire che pagare le tasse in ritardo costerà meno. Tra i due anni c’è una differenza di un sedicesimo in meno.
Cosa si alleggerisce
Fare il ravvedimento sarà meno costoso. Gioiscono coloro che da contribuenti regolarizzano gli omessi o tardivi pagamenti.
Per chi non ha pagato in tempo utile nel 2019 dovrà applicare due misure: quella che ammonta allo 0,8% fino al 31 dicembre 2019 e quella dello 0,05% dal primo giorno di gennaio 2020 in poi.
Cosa sono gli interessi legali?
Gli interessi legali si applicano automaticamente e maturano quotidianamente in base alla durata del rapporto obbligatorio tra le parti e del tasso legale, determinato annualmente.
Può essere modificato annualmente. Qualora entro il 15 dicembre non sia fissata una nuova misura del saggio, questo rimane invariato per l’anno successivo. Gli interessi superiori alla misura legale devono essere determinati per iscritto; altrimenti sono dovuti nella misura legale.
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