Nei terreni secchi e aridi non si possono coltivare soltanto le piante grasse, ma ci sono molte varietà di piante da fiore che resistono bene alla siccità tanto da poterle innaffiare ogni due o tre settimane.
I terreni secchi e aridi non si trovano soltanto nel sud Italia ma anche nelle pianure ed in montagna.
Infatti la siccità spesso è presente nelle campagne del centro nord e in montagna il vento gelido può disidratare e seccare le foglie.
Molte piante si adattano bene a terreni aridi grazie alla loro struttura. Alcune riescono a sviluppare le radici in profondità dove il terreno è umido, altre sono dotate di foglie molto piccole così da diminuire la superficie traspirante. Altre sono dotate di tessuti spugnosi per garantirsi una riserva d’acqua, oppure di foglie di colore grigio o argento ricoperte da una fitta peluria, in grado di trattenere l’umidità.
In questo articolo conosceremo, alcune tra le stupende piante da fiore che non temono la siccità e ci fanno risparmiare tempo e soldi sul consumo dell’acqua.
Risparmieremo sull’impianto idrico, sulle bollette dell’acqua, e se decidiamo di essere fuori casa una decina di giorni, non dovremo preoccuparci degli innaffiamenti.
Ecco le stupende piante da fiore che non temono la siccità e ci fanno risparmiare tempo e soldi sul consumo dell’acqua.
La calendula
La calendula è un bellissimo fiore semplice da coltivare.
Il fusto della pianta raggiunge i 50 centimetri di altezza, e i fiori sono di un bel giallo vivace o arancio. Fiorisce dalla primavera fino all’autunno.
Il gladiolo
I fiori di questa pianta sono a forma di trombetta e a stelo lungo. Molto elegante e resistente è apprezzato in tutto il Mondo.
L’iris
Sono piante perenni molto resistenti e facili da tenere, i fiori sono grandi e colorati e spesso hanno un profumo gradevole.
Tagete
Il tagete è conosciuto anche come garofano indiano. È un bel fiore dai colori sgargianti, dal fusto alto oppure nane.
Può essere coltivato sia in giardino che in vaso.
Nigella
La nigella è un fiore dal colore del cielo, molto bello. Cresce sulla sommità dello stelo ed è soprannominata anche fanciullaccia, damigella, per la presenza nei fiori di numerosi stami.