L’ultima volta che ci siamo occupati di questo titolo facevamo notare come con un piccolo sforzo il titolo Tinexta avrebbe potuto guadagnare il 150% nei prossimi mesi. In particolare, scrivevamo che la conferma dell’inversione al rialzo si sarebbe avuta solo con una chiusura settimanale superiore a 43,3 euro. Quindi, le resistenze hanno tenuto testa alla pressione dei rialzisti e le azioni Tinexta accelerano al ribasso.
Purtroppo le quotazioni non sono riuscite nell’impresa ed è partito un ribasso tuttora in corso. Di questo, però, ci occuperemo nella prossima sezione. Adesso vogliamo focalizzare la nostra attenzione sulla valutazione del titolo.
Dopo il recente ribasso, il fair value del titolo, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione superiore al 20%. In termini di multipli di guadagno, invece, il titolo è tra quelli relativamente ben valutati dal mercato. Il suo PE, infatti, è perfettamente allineato alla media del settore di riferimento. Se, invece, si guarda agli altri multipli di mercato le quotazioni di Tinexta risultano essere sopravvalutate. In particolare, il valore dell’azienda in proporzione al fatturato della società, valutato a 4.47 volte le vendite societarie, è relativamente elevato.
Tra i punti di forza, invece, è sicuramente da annoverare la crescita del fatturato. Secondo le previsioni degli analisti che si occupano del titolo, la crescita è un punto di forza per la società, come dimostra l’andamento previsto per i prossimi due anni: +82% entro il 2023.
Secondo gli analisti il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 43% circa.
Le resistenze hanno tenuto testa alla pressione dei rialzisti e le azioni Tinexta accelerano al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Tinexta (MIL:TNXT) ha chiuso la seduta del 14 gennaio in ribasso dell’1,83% rispetto alla seduta precedente a 31,14 euro.
Time frame settimanale
La settimana appena conclusasi ha visto una forte accelerazione ribassista con relativa rottura dell’importantissimo supporto in area 34,60 euro (I obiettivo di prezzo). Ci sono, quindi, tutti i presupposti per una continuazione del ribasso fino al II obiettivo di prezzo in aera 25,70 euro. La massima estensione del ribasso si trova in area 16,80 euro, III obiettivo di prezzo.
I rialzisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso solo nel caso di un immediato recupero del supporto appena rotto in area 34,60 euro.