Le ragioni che potrebbero far crollare ancora i mercati

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 Esiste ancora il rischio di perdere soldi in Borsa nelle prossime sedute? È il tempo di acquistare azioni  o i mercati finanziari non hanno finito di vendere titoli e asset vari? E se così fosse, quali sono le ragioni che potrebbero far crollare ancora i mercati? Ognuno in cuor suo cova la speranza che sia tutto finito e che da lunedì in poi il trend sia solo al rialzo. Purtroppo dobbiamo spegnere tale fiammella in quanto, a nostro avviso,  per adesso non si ravvisano elementi robusti capaci di far invertire le dinamiche in maniera robusta e duratura. L’ottava si è chiusa ‘quasi patta’ (-1,24%), ma trend grafici ed economia reale al momento sono correlati. Al ribasso.

I motivi della discesa

L’attuale non è la prima crisi delle Borse che viviamo (si pensi all’attacco alle torri gemelli del 2001 o a Lehman Brothers nel 2008) ma è intrinsecamente diversa. In passato succedeva che si avevano aziende aperte e persone al lavoro, sia pur con grosse paure di fondo. In più si avevano le rassicurazioni che qualche Autorità (una o più di una) avrebbe in certo qual senso “sistemato” o aiutato a risollevare la situazione.

In due parole, erano crisi che non vivevamo totalmente sulla nostra pelle. Oggi invece quali sono le ragioni che potrebbero far crollare ancora i mercati? L’attuale pandemia da Covid-19 ha fatto chiudere tutto e tutti: aziende e lavoratori, ossia chi produce e chi consuma. I mercati allora s’interrogano sulla situazione delle imprese alla loro riapertura: come saranno messe in termini di Conto Economico?

I prezzi di Borsa riflettono sempre le aspettative dei bilanci dei futuri esercizi. I grafici sono molto importanti perché determinano il trend, ma fatturato e utili sono importantissimi per capirne il vero valore. Morale: più durerà lo stato di incertezza, lo stop forzato per imprese e forza lavoro, più le Borse avranno motivi (e ragione) di persistere con le vendita. E purtroppo molte autorevoli fonti sanitarie stanno sempre lì a ricordarci che l’emergenza è tutt’altro che passata, anzi è viva e concreta in mezzo a noi. Ecco allora che scemano tutte le ragioni che portano a credere a facili ottimismi almeno di breve o brevissimo respiro.

La notizia buona

Abbiamo visto quali sono le ragioni che potrebbero far crollare ancora i mercati. Ma sappiamo anche quali verosimilmente saranno gli eventi faranno invertire i trend. Al netto di andamenti bizzarri dei listini, il vero “stop & go” lo avremo solo quando medici e ricercatori  di mezzo mondo ci rassicureranno sul Covid. Il coacervo di misure di politica monetaria e fiscale che le Autorità inevitabilmente adotteranno, non devono distrarre. Saranno necessarie, ma non sufficienti.