Le quotazioni del petrolio sono vicine a un ritracciamento?

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Dopo tanto correre, le quotazioni del petrolio sono vicine a un ritracciamento?

Dal punto di vista dell’analisi grafica si direbbe proprio di no. Le quotazioni, infatti, hanno accelerato e rotto importanti livelli di resistenza. Tuttavia ci sono alcuni dati legati alle scorte del petrolio e a possibili aumenti della produzione di greggio da parte dell’Arabia Saudita che potrebbero indebolire il prezzo del petrolio.

Gli analisti, infatti, temono che l’Arabia Saudita possa applicare tagli di produzione unilateralmente come già fatto a febbraio/marzo e che l’OPEC possa segnalare una maggiore produzione di ritorno online alla riunione di marzo, data la strepitosa ripresa dei prezzi del petrolio.

In questo caso il petrolio sarebbe vittima della sua corsa a seguito del miglioramento di fattori rialzisti come il lancio di vaccini, le aspettative di ripresa della domanda e i tagli alla produzione dell’OPEC+.

Le quotazioni del petrolio sono vicine a un ritracciamento? I livelli da monitorare secondo l’analisi grafica

Il petrolio  (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 12 febbraio a quota 59,47 dollari in rialzo del 2,11% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è chiusa con un rialzo dell’2,11% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Time frame giornaliero

La proiezione in corso è rialzista e per un attimo le quotazioni hanno sfiorato la soglia psicologica del 60 dollari. Tuttavia l’aspetto importante da evidenziare è la rottura della forte resistenza in area 59,2 dollari (I obiettivo di prezzo). Se confermato, questo break rialzista potrebbe spingere le quotazioni fino in area 66,95 dollari (II obiettivo di prezzo) prima e area 74,75 dollari (III obiettivo di prezzo) poi.

Viceversa, una chiusura giornaliera inferiore a 59,2 dollari potrebbe determinare un ritracciamento delle quotazioni.

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Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame settimanale e mensile

Nulla da aggiungere a quanto scritto nei report precedenti. Facciamo solo notare che è stata rotta l’importantissima resistenza in area 56,6 dollari in chiusura settimanale, rafforzando ancora di più lo scenario rialzista.

Conclusione: se si dovessero verificare le condizioni descritte in precedenza sul time frame giornaliero, potremmo assistere a un ritracciamento di breve. Solo una chiusura settimanale inferiore a 48 dollari farebbe invertire al ribasso la tendenza di medio/lungo termine.

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Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

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Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.