Abbellire casa con le piante significa anche vivere insieme ad esse. Alcune si prestano davvero a dare un tocco di eleganza, creando spazi verdi all’interno della casa. Piccoli gruppi di piante in un angolo di casa non solo la rendono più bella, ma formano del verde. Il verde è il colore della distensione e del relax e in una società come la nostra ce n’è tanto bisogno. Inoltre le piante, se raggruppate insieme, si fanno compagnia e crescono meglio.
Se c’è un ambiente che meglio si presta alla coltivazione delle piante in casa, questo è proprio il bagno. Non a caso le piante di appartamento sono di origine tropicale per cui l’umidità non manca. Gli asciugamani umidi, l’acqua calda della doccia e l’ambiente più piccolo trattengono vapore acqueo. Le piante così ne giovano non poco.
Temperatura e umidità
Le piante migliori da mettere nel bagno sono quelle che accettano queste condizioni di umidità. Ma oltre a questa, non bisogna dimenticare la temperatura. In genere una temperatura attorno ai 19 o 20 gradi è l’ideale per la crescita di queste piante. Tuttavia, in estate deumidificatori e condizionatori d’aria rendono l’aria secca. Lo stesso capita d’inverno con l’utilizzo dei calorifici. Le nostre amate piante d’appartamento sopportano male l’aria priva d’umidità e si ammalano.
Tuttavia, se raggruppiamo le piante piuttosto che distanziarle, le aiutiamo a crescere. Attorno a loro si crea un microclima, che può essere facilitato da un po’ d’acqua. Qualche piccolo contenitore in basso alla pianta con dell’acqua favorirebbe quel microclima umido, ideale per le nostre piante.
Le piante migliori da mettere nel bagno di casa, ma attenzione a quelle poco adatte agli ambienti umidi
La stragrande maggioranza delle piante di appartamento vive secondo queste semplici regole. In bagno conviene fare attenzione a dove le posizioniamo. Non sistemiamo le piante nella direzione della finestra. Quando si apre, l’aria gelida potrebbe essere fatale per loro.
Le piante che si prestano meglio ad una collocazione in bagno sono le seguenti. Le felci, le orchidee, le Hoya, la Tillandsia, la dieffenbachia, il croton, il potos, il falangio solo per citarne qualcuna.
Quelle invece che si prestano meno al bagno, perché amano un’aria più secca, sono le succulente. Le piante grasse sono abituate a vivere in ambienti desertici o molto secchi. Sopporterebbero perciò male l’aria umida di un bagno. Tra queste troviamo l’aloe e i cactus, le sansevierie e quelle che hanno peluria sulle foglie. Oltre a queste, anche quelle a foglia stretta e allungata come le dracene.
Le piante più piccole si potrebbero sistemare anche sulle mensolette, per creare spazio in un bagno piccolo.
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