Le multe vanno in prescrizione?

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A tutti può capitare di prendere una multa. Una manovra azzardata proprio di fronte alla polizia o il superamento dei limiti in corrispondenza di un autovelox. Si tratta di situazioni in cui spesso la polizia non può fermarci per contestare l’infrazione. La multa, pertanto, arriverà a casa entro 90 giorni dall’infrazione. Questo limite di tre mesi previsto dalla normativa è molto importante per due motivi.

Innanzitutto, perché se non riceviamo una raccomandata entro il termine di 90 giorni dall’infrazione, la contravvenzione sarà nulla. In secondo luogo, perché i termini per la prescrizione partono proprio dalla data della contestazione formale. Su questo aspetto è necessario fare due precisazioni. Se le Forze dell’ordine ci fermano e contestano immediatamente la violazione, non ci sarà bisogno della raccomandata. Mentre invece la multa lasciata sul parabrezza non costituisce una formale comunicazione del verbale. Al quale quindi seguirà una raccomandata.

I termini secondo la normativa

In questo articolo ci siamo chiesti: le multe vanno in prescrizione? La prima cosa da sapere è che se non riceviamo il verbale entro 90 giorni dall’infrazione non dovremo più pagare nulla. Se invece riceviamo il verbale nelle modalità che abbiamo visto, dovremo pagare. Oppure sperare nella naturale scadenza della sanzione. Infatti, le multe vanno in prescrizione e il calcolo parte proprio dalla data della comunicazione del verbale. Sia che sia avvenuta tramite raccomandata che contestata di persona.

L’articolo 28 della Legge 689/1981 stabilisce che le multe vadano in prescrizione dopo 5 anni. I termini partono dalla contestazione ma ripartono da zero in occasione di ogni sollecito. Oppure quando riceviamo una cartella esattoriale. In altre parole, le multe vanno in prescrizione dopo 5 anni dall’ultima comunicazione. L’articolo 2963 del Codice Civile specifica con precisione le modalità di calcolo di questo periodo. Non dovremo calcolare il giorno di ricevimento della comunicazione, mentre varrà l’intero ultimo giorno.

Le multe vanno in prescrizione?

Abbiamo capito che le multe vanno in prescrizione, generalmente dopo 5 anni dall’ultima comunicazione. Il decorso di questi termini potrebbe però interrompersi. Questo è il caso di un ricorso al Prefetto oppure al Giudice di pace. Oppure dell’invio di una cartella esattoriale o di un sollecito. Insomma, prima di considerare definitivamente prescritta una sanzione dobbiamo fare bene i nostri calcoli. C’è però un’altra possibilità per poterci dimenticare di una multa. Se il Comune delega all’Agenzia delle Entrate Riscossione l’esazione di una multa non pagata dovrà iscrivere a ruolo tale verbale.

L’AdE dovrà poi notificarci la cartella esattoriale entro due anni dall’iscrizione a ruolo del nostro debito. Altrimenti la cartella sarà nulla e con essa la sanzione. In questo caso di parla di decadenza della sanzione. Per approfondire i termini di prescrizione dei nostri debiti, consigliamo la lettura di un nostro recente approfondimento.

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