La sindrome premestruale è un disturbo che purtroppo affligge moltissime donne e che si verifica prima dell’inizio del ciclo mestruale. In questi momenti, la donna manifesta dei disturbi fisici ma soprattutto psicologici che vanno dalla semplice irritabilità a malumori molto più gravi e profondi. Inoltre, le donne che soffrono di questa sindrome possono manifestare anche ansia, mal di testa e dolore al seno.
Pochi sanno che i sintomi possono diminuire cambiando la nostra alimentazione. Le donne che soffrono di sindrome premestruale dovrebbero seguire questa dieta. L’alimentazione, infatti, è in stretta correlazione con questo disturbo e cambiandola potremmo riuscire ad ottenere dei visibili benefici. In particolare, una dieta sana ed equilibrata potrebbe ridurre tutti quegli stati di irritabilità che intaccano il nostro benessere psicofisico. Anche l’attività fisica potrebbe apportare dei notevoli benefici in questo senso. Stimola il rilascio di endorfine e ci aiuta ad essere più felici e sereni.
Le donne che soffrono di sindrome premestruale dovrebbero seguire questa dieta
Per aiutarci a combattere la sindrome premestruale non è necessario apportare dei cambiamenti drastici alla nostra dieta. L’importante è eliminare alcuni alimenti che possono intaccare in qualche modo il nostro benessere. Alimenti come alcool e caffè sono capaci di influenzare direttamente il nostro riposo notturno, aumentando stati di nervosismo e irritabilità. Il sale, invece, potrebbe appesantire l’organismo, favorire ritenzione idrica e gonfiori e farci sentire particolarmente stanche. Togliere questi 3 alimenti dalla nostra dieta è già un ottimo primo passo che può farci stare meglio durante questo periodo.
Cosa mangiare
È bene prediligere alimenti leggeri e sani, ricchi di ferro e vitamine per aiutare a contrastare spossatezza e stanchezza durante la sindrome premestruale. Frutta e verdura in questo senso sono ideali: hanno un’elevata quantità di fibre, vitamine e minerali. Anche la frutta a guscio potrebbe essere un valido alleato contro la sindrome premestruale. Dunque sì a noci, nocciole, mandorle, ecc… Questa frutta è ricca di omega 3 e magnesio che aiutano la concentrazione.
È importantissima una giusta dose di fibre. In questo caso a venirci in aiuto sono i carboidrati complessi, che aiutano a dare al nostro organismo i giusti nutrienti senza però causare picchi di glicemia potenzialmente sgradevoli. Patate, zucca, lenticchie e fagioli fanno al caso nostro. Altri elementi importanti da aggiungere alla nostra dieta sono la vitamina D e il calcio. Si possono trovare rispettivamente nel pesce (pesce azzurro in particolare) e in tutti i latticini (formaggi, latte, yogurt).
L’ultima cosa a cui prestare attenzione sono i liquidi: è importantissimo bere tanta acqua per aiutare a drenare e a ridurre il senso di gonfiore.
Approfondimento
Se vogliamo dimagrire dovremmo assolutamente inserire questo alimento nella nostra dieta