Le videoconferenze, o anche “videocalls”, sono molto in voga negli ultimi tempi soprattutto a causa della pandemia. Lo smart working e il distanziamento sociale hanno dato il via ad una serie di comportamenti abbastanza nuovi per chi era abituato a lavorare e fare meeting con colleghi soltanto fisicamente.
Se si usa lo smartphone per le videoconferenze, non sarà sfuggita una particolarità. Nei telefoni di ultima generazione, almeno nella maggior parte dei casi, manca il jack standard per le cuffie. E ciò ha reso quasi una necessità l’utilizzo di cuffie wireless.
In generale l’utilizzo di un paio di cuffie wireless sono consigliabili anche durante le passeggiate, gli allenamenti in palestra o altro, proprio per la comodità di non avere ingombri dovuti ai fili.
Quali sono le cuffie e gli auricolari ideali per i meeting in videoconferenza?
Intanto è bene dire che quando si parla di wireless si parla generalmente della tecnologia bluetooth. È fuori discussione che la qualità del suono sia fondamentale, ma ci sono anche altre caratteristiche di cui tener conto, come l’eliminazione del rumore o la ricarica rapida.
Conviene acquistare auricolari o cuffie? Analizziamo tre diverse tipologie.
Over-ear
Sono le classiche cuffie dall’ingombro abbastanza consistente ma senza i fili. Sono quelle che normalmente vengono usate dai professionisti della musica perché permettono una riduzione del rumore considerevole, anche sono abbastanza vistose esteticamente. Il termine over-ear sta ad indicare appunto la loro posizione al di fuori delle orecchie.
In-ear
A differenza delle classiche ed ingombranti cuffie over-ear, queste sono chiamate comunemente cuffiette. Non hanno un cavo di collegamento al device, ma hanno un collegamento tra di loro e vengono posizionate all’interno del padiglione auricolare. In questo caso si pensa maggiormente ad un fattore estetico, ma le caratteristiche di riduzione del rumore e di una qualità eccelsa vengono un po’ a mancare.
Auricolari total wireless
Sono i veri auricolari wireless in cui praticamente non vi è traccia di un solo filo. Normalmente sono in silicone per creare un’ottima interazione con le orecchie e in alcuni casi sono quasi del tutto invisibili. Per questi ultimi vale la regola degli in-ear, ovvero ottimo design, minimo ingombro, ma qualità non paragonabile alla tipologia over-ear.
In conclusione, la scelta delle cuffie o auricolari ideali per i meeting in videoconferenza è abbastanza personale e la differenza sostanziale sta nel rapporto tra qualità del suono ed estetica.
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