Le carte prepagate (prima conosciute come carte di debito) fanno ormai parte della nostra vita quotidiana. È difficile, infatti, incontrare qualcuno che non ne abbia una. Si tratta soprattutto di una questione di comodità. I conti bancari sono stesso affiliati a queste carte e pagare con queste piuttosto che con i contanti sta diventando una vera e propria abitudine. Ma, come in tutti gli aspetti della vita, bisogna avere delle accortezze quando si sceglie la propria carta, soprattutto se si decide di usarla per ricevere lo stipendio o per somme alte di denaro. Dunque, vediamo le carte prepagate che non andrebbero mai utilizzate in questi casi.
L’IBAN sarà la prima cosa da controllare
L’IBAN è il codice a 27 cifre che caratterizza ogni carta, che sia di credito o di debito. Nel caso si stesse usando una prepagata, è importante controllare questa serie che appare in fondo alla carta. Questo perché esistono IBAN che non sono italiani. E, in questi casi, sarebbe un problema ricevere direttamente lo stipendio sul conto legato a questa carta. Perciò bisognerà assicurarsi che ci sia la dicitura “IT”, che indica proprio che quell’IBAN sia italiano.
Occhio al plafond della carta che si decide di usare
Altro aspetto della propria carta a cui bisogna stare molto attenti è il suo plafond. Di cosa si tratta? Della cifra massima che è permesso contenere in questo conto. In alcuni casi, un plafond basso può risultare problematico soprattutto se, come nel caso analizzato precedentemente, si decide di utilizzare questa carta per ricevere lo stipendio. Se il plafond non dovesse corrispondere ai guadagni, ci si potrebbe ritrovare incontro a spiacevoli inconvenienti, perciò sempre meglio controllare!
Dunque, queste sono le carte prepagate che non andrebbero mai utilizzate in questi casi. Quando si tratta di conti, si parla di cose piuttosto serie. Ed è giusto attuare tutti gli accorgimenti necessari affinché non si vada incontro a spiacevoli sorprese.
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