Dopo una giornata all’insegna dell’incertezza per gli imminenti sviluppi sul fronte delle trattative Usa-Cina, le borse si riprendono nel finale.
Piazza Affari
In realtà il Ftse Mib è stata la piazza di scambio che più di tutte ha incarnato questi sbalzi d’umore. In mattinata, infatti, è arrivata ad essere la peggiore d’Europa con uno spread che ha superato quota 270. Alla fine delle contrattazioni, però, il risultato finale è stato dello 0,03% in territorio positivo. Il tutto mentre differenziale tra i bund tedeschi e i Btp italiani si è leggermente acquietato fermandosi a 265,5 punti. Intanto il rendimento del decennale tricolore si è assestato al 2,6%.
Il resto d’Europa
Il resto d’Europa resiste e fa meglio del Ftse Mib. In particolare sul fronte tedesco dove il Dax chiude a 0,9%. Bene anche il Francia, dove il Cac 40 in chiusura supera il traguardo dello 0,52%. Buone notizie anche dal Ftse 100 di Londra che riesce comunque a chiudere in positivo con lo 0,14%.
Borse di Wall Street
Stesso ragionamento per Wall Street che, maggiormente coinvolta nella questione, ha aperto con un rosso che non faceva ben sperare. Salvo poi riprendersi durante le contrattazioni. Infatti alle 17.30, proprio mentre i listini del Vecchio Continente chiudevano i battenti, quelli a stelle e strisce tornavano in territorio positivo. Il Dow Jones, infatti, arrivava a 0,27% mentre il più ampio indice S&P 500 superava lo 0,2%. Meglio di tutti faceva il Nasdaq con lo 0,34% in territorio positivo.
Il fattore Trump
Ancora una volta è il fattore Trump ad influenzare, seppur non completamente, i mercati. “La Cina ci ha appena informato del fatto che il vice premier del Paese, Liu He, sta arrivando a Washington per concludere un accordo sul commercio” questo il testo dell’ultimo tweet di Trump che ha aggiunto “Vedremo. Tuttavia sono davvero contento del fatto che oltre 10 miliardi di dollari l’anno di tariffe entrano nelle casse degli Usa. Ottimo per gli Stati Uniti, male per la Cina”.
Le attese per venerdì delle Borse
Ma è ovvio che partendo da queste basi sarà estremamente difficile riuscire a trovare un accordo sereno per entrambe le parti in causa.
Intanto restano confermate le minacce di aumentare le tariffe commerciali, dal 10% al 25% su oltre 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi, già da venerdì. Il problema è che, stando ad indiscrezioni non confermate, qualora l’inasprimento dei dazi dovesse verificarsi, il Governo cinese potrebbe sentirsi autorizzato a trascinare la questione dei colloqui anche fino al 2020.
Titoli e azioni da acquistare
Oggi continuiamo a monitorare tre titoli che a parer nostro potranno fare bene nelle prossime settimane.
Banca Mediolanum acquistare solo con chiusura giornaliera superiore a 6,46.
Intesa Sanpaolo acquistare solo con chiusura giornaliera superiore a 2,23.
Unicredit acquistare solo con chiusura giornaliera superiore a 11,55.
Attese sulle Borse: obiettivi del ribasso e punti di inversione
La giornata odierna ha lasciato il quadro tecnico invariato. La view quindi rimane invariata e c’è da rimarcare che siamo giunti a ridosso delle aree di minimo che potrebbe formare un bottom.
Quali sono gli obiettivi primi dei mercati e dove potrebbero formare una nuova inversione rialzista?
Dow Jones
Obiettivi 26.200/25.880
Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai 26.281
Obiettivi 7.940/7.801
Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai 8.076
S&P 500
Obiettivi 2.989/2.826
Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai 2.916
Dax Future
Obiettivi 11.999/11.956
Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai 12.336
Eurostoxx Future
Obiettivi 3.378/3.312
Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai 3.427
Ftse Mib Future
Obiettivi 20.475
Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai 21.145.
Se non si formerà inversione nelle aree di prezzo indicate si potrebbero aprire spazi considerevoli di ribasso.
Le data da monitorare è il 10 maggio. Essa rappresenterà un importante cluster di prezzo/tempo. la prossima data è il 22 maggio.