Le Borse hanno iniziato molto bene una delle settimane più cruciali di tutto l’anno. Questa è la settimana in cui la BCE si riunirà per decidere il livello dei tassi di interesse nell’eurozona. Inoltre questa è la settimana in cui saranno diffusi i dati sull’ indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti.
La Banca centrale europea riunirà il board nella giornata di giovedì 9 giugno. Mentre il dato sull’inflazione americana arriverà nella seduta di venerdì 10 giugno. Quindi gli investitori oggi e nella seduta di domani opereranno con un occhio alle ipotesi o indiscrezione su questi due dati.
Per esempio per quanto riguarda la BCE gli analisti ipotizzano che a luglio il rialzo dei tassi di interesse sarà di mezzo punto percentuale. Gli operatori suppongono che la BCE nella seduta di giovedì dovrebbe preparare i mercati al primo rialzo dopo anni. Dalle dichiarazioni del presidente Christine Lagarde si dovrebbe capire se sarà dello 0,25% o dello 0,50%.
Intanto ieri le Borse hanno concluso la prima seduta della settimana in deciso rialzo. Il risultato non era scontato anche per la chiusura fortemente negativa di Wall Street nella seduta di venerdì. Invece ieri la Borsa americana ha avuto un avvio spumeggiante e questo ha favorito un’ulteriore salita dei prezzi delle Borse europee nell’ultima parte della seduta.
Le Borse partono bene nella prima seduta della settimana e a Piazza Affari si riduce lo spread BTP-Bund
Alla fine della giornata l’indice Euro Stoxx 50 ha chiuso con un rialzo dell’1,1%. L’indice tedesco Dax ha fatto meglio chiudendo in guadagno dell’1,3% mentre la Borsa di Parigi ha guadagnato l’1,0%. La Borsa di Londra ha chiuso con un guadagno dell’1,0% dopo alcune sedute di chiusura per festeggiare i 70 anni di regno della Regina Elisabetta.
Le Borse partono bene nella prima seduta e quella di Milano ha fatto meglio dei principali listini europei. Alla fine della giornata ha chiuso con un rialzo dell’1,6%. L’indice Ftse Mib ha terminato a 24.565 punti, ma nell’arco della seduta l’indice ha toccato un massimo a 24.650 punti. Da segnalare anche il calo dello spread, anche se di poco. L’allargamento del differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi da qualche seduta tiene in apprensione risparmiatori e operatori.
Da un punto di vista tecnico, se oggi prezzi dell’indice maggiore di Piazza Affari riusciranno a superare i 24.650 punti potrebbero raggiungere la zona di 24.850 punti. Questo prezzo rappresenta il valore massimo dalla seduta del 21 aprile. Ovviamente questo risultato metterebbe il Ftse Mib nelle migliori condizioni per andare a raggiungere nelle prossime sedute l’area di resistenza a 25.500/25.600 punti.
Naturalmente occorre tenere in considerazione anche la possibilità che i prezzi possano scendere. Ieri l’indice maggiore di Piazza Affari ha toccato un minimo a 24.350 punti. Una discesa sotto questo livello potrebbe portare i prezzi in area 24.200 punti e sotto fino in area 24.000 punti. Discese sotto questo livello potrebbero spingere i prezzi fino a 23.700 punti.
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