Le Borse europee fanno fatica mentre Wall Street corre e a Piazza Affari una valanga di denaro investe un titolo

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Anche oggi le Borse europee hanno vissuto una seduta incolore. I principali indici azionari del Vecchio Continente hanno chiuso pressoché sulla parità dopo una giornata di andamento piatto dei prezzi. Invece continua a correre la Borsa americana, che dopo la seduta negativa di ieri ha ripreso a salire partendo forte in avvio di seduta. Ma cosa sta succedendo ai mercati azionari? Perché L’Europa fatica mentre Wall Street viaggia come un treno?

Non è difficile capire perché gli operatori finanziari a Wall Street stiano tornando a comprare mentre sulle Piazze UE mantengono una certa prudenza. Una risposta arriva da alcuni dati macroeconomici che sono stati diffusi oggi.
Partiamo dall’Unione Europea. Oggi l’UE ha comunicato il dato dell’indice PMI dell’eurozona per il mese di marzo. Il dato è sceso a 54,5 punti contro i 55,5 punti di febbraio.

Secondo gli esperti, a pesare su questo calo, che non sarà l’ultimo, sono stati soprattutto due fattori. L’impennata dei prezzi delle materie prime aumenta i costi sostenuti dalle aziende nella produzione. A questo fattore si somma il calo delle esportazioni, dovute anche alle sanzioni nei confronti della Russia. Questi due elementi hanno pesato negativamente sulla domanda del mercato e sulla fiducia delle aziende.

Purtroppo, l’inflazione in Europa è destinata a rimanere alta sia per quest’anno che nel 2023. Solo nel 2024, probabilmente, si riavvicinerà al target del 2%. Questa è l’opinione di Frank Elderson, membro del comitato esecutivo della BCE. Anche questa non è una bella notizia per la crescita economica futura della UE.

Le Borse europee fanno fatica mentre Wall Street corre e a Piazza Affari una valanga di denaro investe un titolo

Di tutt’altro tenore sono stati i dati economici che sono arrivati oggi da oltreoceano. Negli Stati Uniti il mercato del lavoro è ai massimi storici. Nell’ultima settimana le nuove richieste per l’ottenimento dei sussidi di disoccupazione sono scese ai livelli più bassi dal 1969. Inoltre, a marzo l’indice PMI manifatturiero USA è salito a 58,5 punti dai 57,3 punti precedenti, ai massimi negli ultimi sei mesi.
Bastano questi dati per capire per quale motivo nell’ultima settimana Wall Street sta salendo mentre le Borse europee fanno fatica. Oggi l’Euro Stoxx 50 ha chiuso in ribasso dello 0,1%. L’indice Dax di Francoforte è calato dello 0,1%, la Borsa di Parigi ha subito una frenata dello 0,3%. Tra i principali listini, le uniche due Piazze in rialzo sono state Londra, in guadagno dello 0,1%, e Milano, che è salita dello 0,4%.

L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso a 24.401 punti, trascinato soprattutto da Telecom Italia. Il titolo oggi ha guadagnato l’8,4% chiudendo a 0,32 euro. Gli operatori hanno comprato in modo massiccio le azioni perché KKR ha confermato la sua offerta di acquisto per la società.

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