Le borse apprezzano segnali di risveglio

 Le borse continuano a mostrarsi forti anche oggi.

Il settore dei servizi in area UE oggi ha mostrato segnali di risveglio diffusi che evidentemente stanno piacendo a mercati azionari già di per sé bene impostati.

E’ importante la tenuta del settore dei servizi che conferma i timidi segnali di risveglio che avevamo intravisto nelle ultime giornate.

Tabella principali dati macroeconomici UE di giornata

    EUR Indice dei direttori agli acquisti del settore dei servizi spagnolo (Mar) 56,8 55,0 54,5
    EUR Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi italiano (Mar) 53,1 50,9 50,4
    EUR Indice PMI Markit composito francese (Mar) 48,9 48,7 48,7
    EUR Indice dei direttori agli acquisti del settore terziario francese (Mar) 49,1 48,7 48,7
    EUR Indice PMI composito tedesco (Mar) 51,4 51,5 51,5
    EUR Indice dei direttori degli acquisti del settore servizi tedeschi (Mar) 55,4 54,9 54,9
    EUR Deficit pubblico italiano (4° trim.) 2,0%   2,2%
    EUR Indice composito dei servizi (Mar) 51,6 51,3 51,3
    EUR Indice dei direttori agli acquisti del settore servizi (Mar) 53,3 52,7 52,7
    GBP Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (Mar) 48,9 51,0 51,3
    EUR Vendite al dettaglio (Mensile) (Feb) 0,4% 0,2% 0,9%
    EUR Vendite al dettaglio (Annuale) (Feb) 2,8% 2,3% 2,2%

La comparazione dei dati sui direttori degli acquisti del settore dei servizi dà la conferma di una tenuta generale del settore in area UE con tutti i numeri pubblicati sopra le attese e sopra la quota critica di 50.

Il caos BREXIT invece inizia a pesare sui dati britannici, tanto che sempre l’indice dei direttori degli acquisti scende a 48.9 sotto quota 50, ponendosi così sotto sia al consensus a 51 che al precedente 51.3.

E chiudere questo accordo sulla BREXIT no? Forsa alle House of Parliament è il caso che si diano una svegliata.

Nel paese del pragmatismo e del decisionismo questo stallo è anti-storico.

Deficit italiano in calo

Ovviamente sta passando sotto silenzio il dato del deficit pubblico italiano che è sceso da +2.2% a +2%…ma ovviamente dell’Italia il sistema media interno, tipicamente autolesionista, evidenzia solo i dati negativi… noi no!

Anche questo contribuisce a confermare i segnali di risveglio…o no?

Ulteriore spinta alle borse dalle vendite al dettaglio

I segnali di risveglio sono poi da pochi minuti stati confermati anche dagli eccellenti dati sulle vendite al dettaglio in area UE.

Il brillante +2.8% annuale vs 2.3% atteso è stato infatti anche confermato dal +0.4% vs +0.2% mensile.

E sappiamo quanto i consumi siano determinanti nel  riavviare i cicli economici…se poi arrivasse qualche buona notizia dal fronte occupazionale…

Senza contare l’effetto al rialzo sul sentiment delle borse!