Le azioni italiane su cui investire dopo il lockdown

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Non è finita. Ma quella intrapresa è la strada giusta per guardare oltre. Per chi è in attesa di tornare sul mercato, quali potrebbero essere le azioni italiane su cui investire dopo il lockdown?

Qualche timido, minimo, segnale di speranza si sta iniziando a intravedere. I numeri del contagio stanno lentamente calando e la pressione sulle terapie intensive sta diminuendo. Resta ancora alta l’attenzione sulle misure di contegno del coronavirus. Essenziale continuare a restare a casa e confermare le misure di distanziamento sociale. Ma per la prima volta, finalmente, si inizia a pensare a come dar vita a quella tanto sospirata “fase 2”.

La fase 2

Non si tratta certamente di un ritorno alla normalità e nemmeno di un allentamento che avverrà nel giro di qualche giorno. I più ottimisti, infatti, parlano dei primi di maggio. Ma si sa che in una situazione come questa si naviga a vista e perciò è possibile ogni tipo di cambiamento. L’Italia è una nazione che anche prima della pandemia si trovava in una situazione economicamente fragile. Adesso si dovrà letteralmente ricostruire tutti, immaginando come sarà l’economia dopo il coronavirus.. Ma quali sono le azioni italiane su cui investire dopo il lockdown?

I settori su cui investire dopo il lockdown

Partiamo prima di tutto dai settori. Guardando a quello che sta accadendo adesso è già facile individuarli. Infatti la Rete ci ha permesso di lavorare pur restando a casa e di far andare i figli a scuole seppur virtualmente. La Sanità, ovviamente, è stato il punto cardine e con essa  quello dei farmaceutici, anche in virtù dei test diagnostici. Ma tra i settori su cui investire dopo il lockdown, inutile dire che il primo è quello del turismo. In questo caso, però, si tratta di un settore per chi guarda al lungo periodo. Nel breve, gli alimentari sono anche loro al centro dell’attenzione. E con loro anche le grandi catene di supermercati. Soprattutto considerando che, senza la logistica non sarebbe stato possibile trovare cibo sugli scaffali.

Le azioni italiane su cui investire dopo il lockdown

Le utilities italiane, a differenza di quanto si potrebbe credere negli ultimi decenni hanno potuto godere di una ristrutturazione che ha permesso di evitare problemi da sovraccarico. Paradossalmente, però, il rischio è stato quello della mancanza di organico. Lo stesso dicasi per la rete dei gasdotti come quella di Snam o Italgas, rete che non ha mai sofferto di mancanza di materia prima. Per quanto riguarda le azioni italiane su cui investire dopo il lockdown identico discorso riguarda il fronte della Rete Telefonica, dove Tim ha la presenza più imponente. In questo settore la difficoltà è stata non tanto l’aumento del traffico quanto la gestione dei suoi picchi.

Le previsioni sul settore lusso

I numeri di Open Fiber (in mano a Enel) conferma aumenti del traffico in download tra il 40% e il 70% mentre in upload anche del 300%. Parlando delle azioni italiane su cui investire dopo il lockdown si devono considerare le previsioni sul settore lusso. Dopo il crollo registrato prima nella guerra dei dazi, poi con lo scoppio del coronavirus in Cina, molti marchi hanno dovuto affrontare una tempesta senza precedenti. Ma adesso le difficoltà potrebbero essere giunte ad una svolta. Infatti con la riapertura (graduale) della Cina, molti nomi come Salvatore Ferragamo, già guardano al futuro. Il motivo? L’uscita dal tunnel è una strada lunga.