Le azioni Gismondi 1754 conservano l’impostazione rialzista nonostante il recente brusco ritracciamento, ma ormai le quotazioni sono arrivate su livelli che se rotti al ribasso potrebbero far precipitare il titolo.
In un precedente report (Un titolo azionario che potrebbe raddoppiare il suo valore, ma molto dipenderà dalla settimana in corso) avevamo evidenziato come una chiusura settimanale superiore a 2,47 euro avrebbe fatto decollare il titolo verso l’obiettivo in area 3,2 euro. Detto fatto, la chiusura settimanale del 12 marzo a 2,69 euro, superiore a 2,47 euro, ha fatto schizzare le quotazioni fino a un massimo in area 3,12 euro per un guadagno del 15%.
Il successivo ritracciamento è tuttora in corso e si è andato ad appoggiare sull’importantissimo supporto in area 2,74 euro. Fino a quando questo livello resisterà in chiusura di settimana, i rialzisti non dovranno temere nulla. Anzi, nel lungo periodo possono ambire a raggiungere area 4,5 euro per un potenziale raddoppio delle attuali quotazioni.
Chiaramente la rottura del supporto ci costringerebbe a calcolare gli obiettivi ribassisti che potrebbero collocarsi in area 2,3 euro.
Prima di concludere, però, c’è un aspetto fondamentale che non va assolutamente trascurato quando si pianifica un investimento su questo titolo azionario.
La sua capitalizzazione è di poco Inferiore ai dieci milioni di euro e mediamente (ultimi tre mesi) viene scambiato un controvalore giornaliero inferiore ai 100.000 euro. Con piccole somme, quindi, è possibile determinare grosse variazioni di prezzo. Si comprendere, quindi, come la prudenza debba essere la stella guida quando si investe su questo titolo.
Le azioni Gismondi 1754 conservano l’impostazione rialzista nonostante il recente brusco ritracciamento: i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica
Gismondi 1754 (MIL:GIS) ha chiuso la seduta dell’8 dicembre a quota 2,345 euro in rialzo dell’1,08% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.