Le azioni ePrice sono sempre in bilico tra un potenziale eccezionale rialzo e un nuovo affondo ribassista

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Un rialzo di oltre il 50% in una settimana è sufficiente a far partire al rialzo le azioni ePrice? Questo è quanto ci chiedevamo a inizio giugno e argomentavamo come segue

Se si guardasse soltanto agli indicatori legati ai fondamentali allora ci sarebbe da scappare. Tutti, infatti, esprimono una forte sopravvalutazione.

Il rialzo, però, è da attribuire alla notizia che un importante operatore del settore potrebbe avere presentato un’offerta non vincolante per la società.

La causa del rialzo deve indurre a ulteriore prudenza. Qualora, infatti, la notizia dovesse essere smentita il titolo potrebbe risentirne pesantemente.

Sono passati due mesi da report citato all’inizio di questo testo e, se possibile, la situazione è diventata ancora più complicata.

Le azioni ePrice, infatti, sono sostanzialmente ritornate sui livelli antecedenti al rialzo del 50% in una settimana. La proiezione in corso, quindi,  è ribassista e ha quasi raggiunto il suo I obiettivo di prezzo in area 0,592 euro. Su questo livello si decideranno le sorti del titolo per le prossime settimane.

Una chiusura settimanale inferiore a 0,0592 euro farebbe scattare una nuova fase ribassista che potrebbe portare le quotazioni di ePrice in area 0,03 euro. Per una ripresa definitiva del rialzo, invece, dovremmo attendere una chiusura settimanale superiore a 0,078 euro. In questo caso il I obiettivo di prezzo si troverebbe in area 0,1 euro. Gli altri obiettivi a seguire sono quelli indicati in figura.

Quindi, le azioni ePrice sono sempre in bilico tra un potenziale eccezionale rialzo e un nuovo affondo ribassista

Prima di concludere ricordiamo che ePrice, fa parte della blacklist della Consob, per cui ogni mese è costretto a riportare riguardo la sua posizione finanziaria netta. In quest’ottica notiamo come nell’aggiornamento di agosto ha mostrato un peggioramento della posizione finanziaria netta della società. È passata, infatti, dai -6,72 milioni di euro di fine febbraio ai -7,03 milioni di euro, per cui c’è stato un sensibile peggioramento della situazione.

Le azioni ePrice sono sempre in bilico tra un potenziale eccezionale rialzo e un nuovo affondo ribassista: le indicazioni dell’analisi grafica

ePrice (MIL:EPR)  ha chiuso la seduta del 12 agosto a quota 0,0631 euro in rialzo del 1,45% rispetto alla seduta precedente.

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