Le azioni di Warren Buffett con performance da record

azioni

Dire che Warren Buffett ha avuto un certo successo negli investimenti nel corso della sua vita sarebbe un eufemismo. Esistono però alcune azioni che hanno regalato di più di altre al portafoglio del leggendario investitore.

La performance da record

Per chi non lo sapesse, la performance della Berkshire Hathaway la holding in mano a Warren Buffett ha registrato, dal 1965 al 2018 un aumento pari a 1,1 milione per cento. Parallelamente il patrimonio netto è passato da $ 10.000 a circa $ 80 miliardi. Escludendo tutti i soldi che lo stesso Buffett ha donato in beneficenza nel corso degli anni.

Al primo posto di questo risultato, senza dubbio, un fiuto magistrale per gli affari ma anche una strategia fatta di punti fermi. Primo fra tutti la qualità degli investimenti. Pochissime speculazioni, anzi, praticamente nessuna.

La strategia di Buffett

Il suo principio è quello di guardare ai fondamentali: semplici, chiari e soprattutto sani. Fondamentali di questo tipo possono trovarsi anche in aziende che, per motivi contingenti, attraversano momenti di difficoltà. Ecco allora che scatta l’investimento: la Berkshire a suo tempo, era un’azienda di tessili sull’orlo del fallimento. Buffett la comprò per renderla negli anni una sorta di veicolo, uno strumento per acquisizioni di qualità. Acquisizioni che, fino ad oggi, hanno superato le 5 dozzine.  Guardando a questi punti, è facile capire come nel portafoglio Berkshire, ogni titolo abbia un perché e soprattutto un ruolo e come tutti i titoli insieme abbiano indubbiamente dato una mano per raggiungere quella performance da record citata all’inizio.

I titoli migliori

Esistono, però, alcuni titoli che hanno dato una marcia in più. Un esempio arriva da American Express (AXP) con il suo apporto di 3,53 miliardi di dollari in valore di mercato con un +24% delle azioni. Un risultato raggiunto nonostante la concorrenza sempre più agguerrita di nuovi attori sulla scena come ad esempio Square. Da sottolineare, però che American Express ha resistito grazie all’aumento della spesa dei consumatori (+7% in Usa, +5% nel mondo), trattandosi di un titolo tipicamente ciclico. Il vantaggio di American Express?

Quello di rivolgersi a consumatori abbienti, ovvero una fascia della popolazione che, per quanto esigua non rallenta le proprie spese in caso di crisi economica. C’è poi il caso Coca-Cola (KO), marchio iconico anche per il portafoglio Buffett (presente da circa 30 anni), al quale ha regalato un guadagno di 3,49 miliardi di dollari in valore di mercato. Da inizio anno le azioni di Coca Cola hanno messo a segno un +17%.

Approfondimento

Articoli precedenti su Warren Buffett