Le azioni da comprare ora per guadagnare

Le azioni da comprare

Il G20 ha infiammato le Borse. Ma quali le azioni da comprare Ora? I consigli di Goldman Sachs.

Le azioni da comprare ora a Piazza Affari

Quali azioni sono da comprare ora a Piazza Affari? Piazza Affari corre Stm, il titolo che, più degli altri, in passato ha sofferto per uno stop dei colloqui. Contemporaneamente, però, è anche quello che, in caso di ripresa, come pare avverrà, riesce a sfruttare al meglio il rally. Ma non il solo.  A Piazza Affari anche Danieli, grazie ad una nuova commissione di due forni ad arco elettrico per acciaierie. Ed ecco che le Blue Chip italiane si riprendono. E ancora: Pirelli, Cnh e Prysmian corrono insieme a Saipem e Tenaris.

I consigli di Goldman Sachs

La situazione, come confermano anche i media cinesi solitamente portavoci non ufficiali delle posizioni del governo, è ancora molto indefinita. Ma ai mercati va bene anche così. Infatti l’importante è smuovere l’incertezza.  Intanto da Goldman Sachs arrivano dei suggerimenti ulteriori per chi volesse muoversi sui mercati statunitensi. Stando alle sue proiezioni, infatti, sarebbe interessante dare uno sguardo anche ai rappresentanti del Russell 1000 e, più in generale, a tutte le aziende con una forte esposizione delle entrate sulla cosiddetta Grande Cina.

Le azioni  da comprare ora: Wall Street

Si tratta di una denominazione informale per indicare i territori e le aree geografiche con forte influenza commerciale e culturale cinese: in genere, sebbene non definita con precisione, l’area di riferimento comprende la Cina continentale, Hong Kong , Macao e Taiwan. A questi si deve aggiungere anche Singapore, geograficamente lontana dalla Cina continentale ma estremamente influenzata da usi e costumi di Pechino.

Ad ogni modo per Goldman Sachs ci sono titoli su cui puntare con la ripresa dei colloqui.

L’elenco è focalizzato per lo più sui produttori di chip come Qualcomm, Micron Technology, Nvidia, Broadcom e Intel. Oltre a questi, però, anche Yum China, Wynn Resorts, Las Vegas Sands e IPG Photonics. Un elenco che, con la possibile tregua su Huawei, potrebbe essere anche più appetibile, soprattutto considerando i cali registrati dal settore dei semiconduttori proprio in parallelo all’aumento delle tensioni commerciali.

Nvidia è scesa di quasi il 9% in questo trimestre e Micron, pur presentando ottimi numeri la settimana scorsa sulle entrate, si trova ancora ad un -7% negli ultimi tre mesi. Wynn Resorts e Las Vegas Sands inoltre, sono nomi che guardano a Macao e a tutta la grande tradizione orientale del gioco d’azzardo.