Il doppio massimo in area 36 euro è stato fatale per il titolo Comer industries che da quel livello ha perso circa il 30%. Non un bel risultato se si pensa che l’area indicata rappresenta il massimo storico del titolo.
Il ribasso in corso, però, potrebbe essere agli sgoccioli e le azioni Comer Industries potrebbero essere sul punto di aggiornare i massimi storici. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno raggiunto il I obiettivo di prezzo in area 25,8 euro che rappresenta un ottimo livello di supporto.
La sua tenuta in chiusura di settimana, infatti, potrebbe favorire una ripartenza al rialzo che diventerebbe molto più concreta e probabile nel caso di una chiusura settimanale superiore a 27,4 euro. In questo scenario il titolo Webuild potrebbe partire al rialzo con I obiettivo di prezzo in area 31 euro. A seguire, poi, ci sarebbero gli obiettivi in area 36,8 euro (II obiettivo di prezzo) e in area 42,6 euro (III obiettivo di prezzo).
Qualora, invece, si dovesse continuare al ribasso l’obiettivo successivo si trova in area 18,2 euro. In questo caso la massima estensione ribassista si troverebbe in area 10,6 euro.
La valutazione del titolo Comer Industries
Dal punto di vista della valutazione la situazione è abbastanza complessa. Per il rapporto prezzo/utili e il Price to Book ratio le azioni Comer Industries risultano essere molto sopravvalutate. Lo scenario, invece, cambia se si guarda al fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, oppure al rapporto prezzo/utile futuro.
Per gli analisiti il consenso è comprare e il prezzo obiettivo esprime una sottovalutazione del 25% circa.
Le azioni Comer Industries potrebbero essere sul punto di aggiornare i massimi storici: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Comer Industries (MIL:COM) ha chiuso la seduta del 23 febbraio a quota 26,4 euro in ribasso dell’1,49% rispetto alla seduta precedente.
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