Quali sono le azioni che dovrebbero essere presenti sempre, in ogni portafoglio?
Le azioni da preferire
Come detto più volte, ogni investimento fa storia a sé così come fa storia a sè ogni portafoglio. Infatti chiunque investe lo fa per motivi specifici che riguardano solo ed esclusivamente lui. Non solo, ma si tratta di esigenze che possono cambiare con il passare del tempo. Infatti all’inizio si può investire in cerca del denaro per un viaggio oppure per una casa. Altri per pagarsi l’università. Con il tempo, però, si finisce per investire cercando capitali extra per la pensione oppure per pagare nuovamente l’università… ma ai propri figli. Da qui la necessità di cambiare la tipologia di portafoglio ed eventualmente anche le aspettative e i ritorni.
I vari tipi di investimento
Infatti statisticamente i giovani investono puntando di più al rischio, chi invece giovane non è più, preferisce entrate certe, prevedibili, anche se più basse. Partendo da questo presupposto, quindi, verrebbe da credere che non ci sono punti fermi per chi investe. Niente di più sbagliato. Esistono infatti alcune azioni che possono essere (o meglio devono essere presenti) in tutti i tipi di portafoglio. Vanguard Total Stock Market ETF e Vanguard Total International Stock ETF, insieme, potrebbero fornire un’ottima base di partenza.
La combinazione perfetta per investire
In realtà non sono azioni vere e proprie ma ETF. Si tratta, nello specifico, di ETF che coprono sia il mercato Usa (come nel primo caso) sia quello internazionale (come nel secondo). Esistono, poi, altri nomi come ad esempio Amazon e Alphabet. Innegabile che il futuro prossimo è impensabile senza la presenza di Google di di Amazon. Quest’ultimo, infatti, non solo è riuscito a creare letteralmente il settore dell’ecommerce ma anche ad espandere le potenzialità della sa azienda anche in altri settori come il cloud.
Uno sguardo al futuro
Stesso discorso per quanto riguarda Alphabet: nato da Google, motore di ricerca per eccellenza, è approdato ad avere le mani in pasta un po’ in tutti i settori, compreso quello dei veicoli autoguidati. Altro nome che sta mutando la sua essenza è Facebook. Padre di tutti i social, sta diventando una piattaforma commerciale e, ultima novità in ordine di tempo, potrebbe anche guardare alle transazioni finanziarie con l’ultima nata, Libra. La moneta virtuale di FB, infatti, può sfruttare un vantaggio sulla miriade di altre criptovalute: alla base ha la collaborazione di istituzioni finanziarie universalmente riconosciute come, ad esempio, Visa e Paypal.