Che le auto elettriche siano il futuro è un dato di fatto. I dubbi riguardano le tempistiche con cui la filiera automotive globale concluderà la transizione tecnologica e industriale verso il green e il digitale. Lo sviluppo di motori elettrici e ibridi richiede ingenti investimenti. A questo si affianca il processo di riconversione che permette al consumatore finale di accedere a sgravi fiscali e contributi per l’acquisto delle nuove auto.
La propensione degli automobilisti verso il cambiamento non è alta, la riconversione del parco auto circolante è un processo naturalmente lento. Questa dinamica è giustificata perché la produzione e la distribuzione di energia per far funzionare le auto hanno bisogno di tempo.
Le auto elettriche accelerano la conquista dei mercati, non è una notizia inaspettata, nei prossimi anni sarà più semplice ricaricarle
Gli investimenti delle case automobilistiche più attrezzate sono ingenti. I passi verso la transizione sono decisi.
La Toyota ha alzato l’asticella dichiarando di voler produrre 3,5 milioni di auto a batteria entro il 2030.
La Lexus, una delle auto più vendute della Toyota, sarà completamente elettrica a partire da tale data e sono in arrivo 4 nuovi modelli EV.
Per raggiungere questo obiettivo verranno impiegati 62,4 miliardi di euro che copriranno l’intera gamma di prodotti ecosostenibili.
Il comparto delle auto ibride, a idrogeno ed elettriche verrà totalmente rinnovato e forti investimenti sono previsti nel settore riguardante le batterie.
È questo però il punto dolente della questione. In Italia, il lavoro da fare sulla implementazione dei punti in cui ricaricare le vetture elettriche è gigantesco.
Per non parlare delle “smart road”, le strade intelligenti in grado di creare interconnessione tra le auto attraverso la tecnologia 5G che dovrebbe risolvere in parte il problema del traffico.
La sinergia giusta per fare un passo avanti
I maggiori operatori italiani per i servizi di ricarica dei veicoli elettrici stanno cercando di creare un sistema di prestazioni elevate.
Enel X, Be Charge ed Eni intendono firmare un accordo di collaborazione unendo le rispettive infrastrutture per facilitare la ricarica delle auto elettriche in tutto il territorio nazionale. Si tratta di 20mila punti di ricarica elettrica.
L’obiettivo dei due operatori più importanti del settore è quello di installare caricatori ad alta potenza capaci di caricare in maniera rapida e sicura le batterie elettriche.
La loro presenza è diffusa in tutte le regioni italiane e la direzione dell’e-mobility è segnata. Questo spiega lo sforzo che stanno mettendo in campo.
La mobilità sostenibile è una priorità, le auto elettriche accelerano la conquista dei mercati, non è una notizia inaspettata, nei prossimi anni sarà più semplice ricaricarle in ogni parte del nostro Paese.