Occhi rossi, starnuti, fastidiosi pruriti, rinite, tosse o asma, chi ne soffre lo sa bene! L’allergia non è un problema prettamente legato alla stagione primaverile. Come mai? Le ragioni scatenanti sono diverse. Ci sono alcune piante ornamentali molto diffuse, tipo i cipressi, che fioriscono in questo periodo disperdendo i loro pollini nell’aria. Inoltre inquinamento, smog, ambienti chiusi e poco areati possono essere fattori che ne facilitano l’insorgere anche nei mesi invernali, per non parlare di peli di animali domestici, funghi e muffe presenti tutto l’anno. Le muffe in particolare, continuano a proliferare anche con le temperature più rigide poiché si sviluppano in ambienti umidi ed è facilissimo trovarle nella cucina o nel bagno di casa.
Pare siano circa dieci milioni, fra adulti e bambini, le persone colpite da questo fastidioso e a volte invalidante problema. I sintomi possono farle confondere con altre malattie stagionali ma con i giusti accertamenti medici è possibile facilmente ottenere una diagnosi differenziale.
Ed ecco finalmente le 7 regole d’oro per tenere sotto controllo le allergie invernali
Nonostante quindi il problema persista anche in inverno, seguendo queste regole si potrà vivere meglio in casa e limitare i sintomi delle più comuni allergie:
a) lavare, spazzare e spolverare di frequente gli ambienti domestici per ridurre la presenza degli allergeni. Sarebbe consigliabile avvalersi di un aspirapolvere con filtro HEPA. Questo tipo di filtro infatti fa sì che durante l’utilizzo non vengano rimesse in circolo polveri che contengono pollini, acari e muffe
b) Svuotare spesso la spazzatura e pulirne il contenitore.
c) Lavare lenzuola e federe ogni settimana in lavatrice a 50°/60°. Mentre le coperte vanno lavate ogni due settimane e poi vanno messe ad arieggiare possibilmente ogni giorno. In questo modo saranno liberate da eventuali peli di animali domestici e dagli invisibili acari della polvere.
Le altre 4 regole sono:
d) Utilizzare coprimaterassi e copricuscini specifici antiacaro che proteggono il corpo dall’attacco di questi minuscoli insetti che si annidano nei tessuti, è importante che siano certificati come dispositivi medici come garanzia di qualità. È consigliabile lavarli ogni due mesi a 60°.
e) Mantenersi ben idratati, infatti quando il corpo è disidratato produce più istamina, il chè induce l’insorgere dell’allergia. Bevendo molta acqua e adottando un regime alimentare ricco di frutta e verdura, si espelleranno più facilmente le sostanze estranee fra cui gli allergeni.
f) Utilizzare soluzioni nasali ipertoniche, a base di acqua di mare, per prevenire le congestioni, aiutano a liberarsi dagli allergeni e a scongiurare riniti e sinusiti.
g) Considerato che l’aria troppo secca può irritare il naso e la gola mentre quella troppo umida può causare la proliferazione di funghi e muffe, è importante assicurarsi di mantenere un tasso di umidità tra il 30% e il 50%, ci si può avvalere di un igrometro. In commercio se ne trovano anche di economici.
Adesso che le 7 regole d’oro per tenere sotto controllo le allergie invernali e limitarne i sintomi sono state svelate la qualità della vita per chi è allergico sarà decisamente migliore. É chiaro che accorgimenti a parte, sarà lo specialista ad indicare le giuste terapie mediche per gestirla.