Le 5 migliori ricette lombarde per esaltare i sapori in cucina

risotto

Per pranzi e cene prelibate, ecco le 5 migliori ricette lombarde per esaltare i sapori in cucina. Dall’ossobuco alla milanese al riso al salto, e passando per gli gnocchi al gorgonzola. Ma anche il risotto alla milanese e la polenta taragna.

Ecco le 5 migliori ricette lombarde per esaltare i sapori in cucina

Ossobuco alla milanese. Si tratta di un secondo di carne economico ma saporito. In quanto l’ossobuco viene preparato con una cottura lenta. Dopo una prima rosolatura con soffritto di sedano, carota e cipolla. E con i profumi e gli aromi della salvia, del rosmarino e del prezzemolo. L’ossobuco alla milanese, inoltre, viene spesso abbinato e servito a tavola con il risotto allo zafferano.

Riso al salto. Questa è una preparazione culinaria tipicamente lombarda. E precisamente si tratta di un piatto di recupero sfruttando proprio il risotto allo zafferano rimasto a pranzo o quello del giorno prima. Il riso al salto, infatti, è un tortino con la crosticina che viene preparato in padella con olio extravergine di oliva, burro, cipolla tritata. E con l’aggiunta pure di formaggio grana padano grattugiato e di un pizzico di sale e pepe.

Gnocchi al gorgonzola. Primo piatto semplice, veloce e gustoso. Basta, infatti, condire gli gnocchi con una salsina sfiziosa preparata con gorgonzola dolce, burro, panna, latte, noce moscata e sale e pepe quanto basta. Per poi far saltare in padella gli gnocchi con la crema al gorgonzola. Aggiungendo una spolverata generosa di formaggio parmigiano grattugiato.

Risotto alla milanese. Si tratta proprio del piatto tipico lombardo allo zafferano. Il riso, in particolare, viene prima tostato e sfumato con burro, cipolla e vino bianco. E poi si completa la cottura con aggiunta di brodo di carne e di midollo di bue.

Polenta taragna. Anche questo è un piatto unico della tradizione lombarda. In particolare del territorio delle province di Bergamo e di Brescia, ma anche di Lecco e di Sondrio. Rispetto alla polenta classica, quella taragna prevede l’aggiunta, oltre alla farina di mais, della farina di grano saraceno. Con l’ulteriore aggiunta di burro e formaggio stagionato.