Le 5 clausole contrattuali necessarie a garantirsi il pagamento del canone di affitto

contratto

Per ottenere il pagamento del canone, il proprietario deve inserire specifiche clausole nel contratto di locazione. Infatti egli, nel dare in affitto il proprio appartamento, si spoglia del possesso di esso. Sicché, è consigliabile che adotti le dovute accortezze per evitare spiacevoli episodi. Quello più comune è che l’inquilino prenda in possesso il bene e poi non paghi il canone. A quel punto, ci vorrà un pò di tempo per sfrattarlo.

Quindi, è bene tutelarsi anticipatamente. Sicché, qui indicheremo le 5 clausole contrattuali necessarie a garantirsi il pagamento del canone di affitto. Esse potrebbero rivelarsi molto importanti in caso di inadempimento da parte dell’inquilino.

Le 5 clausole

La prima regola consiste nel verificare la situazione reddituale dell’inquilino. Quindi, è bene richiedere, in fase di negoziazione, documenti che la comprovino.

In particolare, occorrono le ultime 3 buste paga, se si tratta di lavoratori dipendenti, e il Modello Unico, in caso di autonomi. Poi, la lista movimenti del conto corrente dell’ultimo trimestre.

In secondo luogo, occorre  prevedere il versamento di una cauzione nel contratto di affitto. Si tratta del deposito di una somma che serve a garantirsi in caso di morosità dell’inquilino. Questa somma, di solito, oscilla dalle 2 alle 5 mensilità del canone di affitto. Essa servirà anche a coprire gli eventuali danni all’appartamento che dovessero emergere al momento della riconsegna.

Terzo: inserire una clausola di garanzia nel contratto di affitto, che prevede l’indicazione di un garante da parte del conduttore. Il garante è colui che si assume la responsabilità dell’adempimento dell’obbligazione in caso di morosità dell’inquilino. Così, se questi non paga l’affitto, sarà il garante a dover pagare al suo posto.

Le 5 clausole contrattuali necessarie a garantirsi il pagamento del canone di affitto

La quarta clausola è quella fideiussoria. Cioè, (in alternativa al garante) si potrà chiedere all’inquilino una fideiussione da parte di una banca o di un’assicurazione. Questa soluzione, tuttavia, è più onerosa per il conduttore, che dovrà stipulare il contratto fideiussorio.

Infine, quinta regola è quella di pretendere che il pagamento dell’affitto venga fatto tramite RID bancario. In questo modo, alla data fissata per il pagamento, la banca dell’inquilino provvederà in automatico a pagare l’importo del canone.

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