Le 3 regole d’oro per aiutare le nostre piante a superare il freddo invernale

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Da pochi giorni è cominciato l’autunno e tra le preoccupazioni principali di chi ama le piante c’è quella di mantenerle in forma fino alla primavera. Come si sa, molte piante da esterno soffrono il freddo e quindi durante la stagione invernale vanno necessariamente portate al riparo. In questo articolo verranno fornite le 3 regole d’oro per aiutare le nostre piante a superare il freddo invernale.

Pianta d’interno non solo d’inverno 

Quando entriamo in un vivaio, la nostra attenzione non deve soffermarsi solo all’aspetto estetico della pianta ma dobbiamo conoscerne la provenienza e le peculiarità. Proprio per questo, il diffuso consiglio di chi lavora nei vivai di metterla alla luce ed annaffiarla almeno tre volte a settimana, non è sufficiente.

Reperire tutte le informazioni necessarie sulla pianta ci aiuterà a trovarle il posto ideale e le cure più opportune. Ad esempio, il generico consiglio di tenerla in un posto illuminato non è del tutto preciso. Questo perché ci sono vegetali che preferiscono una luce diretta ed altri che invece devono averla meno forte.

Le 3 regole d’oro per aiutare le nostre piante a superare il freddo invernale

Le piante abituate a temperature più miti e calde, non potranno reggere l’arrivo del freddo e del gelo. Proprio per questo motivo è opportuno riporle in casa o in luoghi riparati. Bisogna comunque seguire delle dritte ed ecco qui elencate le più importanti.

La prima di queste regole auree è quella di annaffiare e concimare di meno. Se l’umidità di casa è come da regola intorno al 50%, il nostro obiettivo è quello di mantenere il terriccio del vaso appena umido. Se invece l’abitazione è più secca è buona regola nebulizzare anche le foglie. La concimazione è preferibile farla una volta al mese fino all’arrivo della primavera.

Un po’ più complicato è trovare la posizione con un’illuminazione ideale per il tipo di pianta. Al momento dell’acquisto è fondamentale chiedere all’esperto quanta luce gioverà alla pianta e se deve essere trasversale o diretta. Con le nuove tecnologie esistono anche sistemi che permettono di dirci quanta luce c’è in una determinata stanza.

A seconda delle esigenze e della conformità della casa, non tutti potrebbero avere posto a sufficienza per esporre tutte le piante sotto la corretta luminosità. Anche in questo caso la tecnologia ci viene incontro con delle lampade a led (basso consumo), che garantiscono un’ottimale illuminazione della stessa. A riguardo, un ulteriore suggerimento è quello di collegare un timer di accensione e spegnimento che garantisca le 14h di illuminazione richieste dalle piante.

Nel caso in cui il rapporto tra tempo a disposizione per le cure e amore per le piante non combaci a sufficienza, il suggerimento è quello di acquistare quelle più semplici da gestire. Queste, potrebbero essere le cactacee (piante grasse) che hanno sicuramente bisogno di meno manutenzione ma pur sempre belle. Alcune di queste addirittura hanno dei fiori davvero meravigliosi.