In un altro articolo abbiamo focalizzato l’attenzione sull’importanza di saper riconoscere le erbe selvatiche prima di raccoglierle. Ora, invece, capiamo quali sono le 3 erbe che crescono dappertutto anche vicino casa e arricchiscono poi i nostri piatti.
Come si presenta il tarassaco
Partiamo dal tarassaco, conosciuto anche come dente di leone. Questa particolare pianta la troviamo spesso anche nel nostro giardino.
Quindi una volta certi di trovarsi di fronte al tarassaco, pianta a fiore con foglie lanceolate e incise in maniera irregolare, possiamo raccoglierlo. Il periodo più propizio è da febbraio fino ad inizio maggio. Sono in pochi a non riconoscere il tarassaco ma poiché il nostro compito è di dare suggerimenti a tutti, specifichiamo ancora di più come è fatta questa pianta a fiore. Dunque si presenta con fiori gialli e frutti disposti nel soffione.
Molti usano le foglie di questa pianta per arricchire l’insalata oppure per impreziosire un uovo sodo. Molti hanno l’abitudine di conservare il tarassaco in un modo particolare. I boccioli dei fiori chiusi vengono conservati allo stesso modo di come si fa con i capperi sotto sale oppure sott’aceto.
Le ortiche
Questa pianta urticante è ben conosciuta perché nasce veramente dappertutto. Infatti è sempre capitato una volta nella vita di trovarsi a contatto con l’ortica e poi avvertire un fastidio alla pelle. Ora è il periodo adatto per scegliere le ortiche per i nostri piatti facendo attenzione di prendere le foglie apicali perché più tenere.
Per usare l’ortica con finalità commestibile bisogna bollirla e frullarla in modo da ottenere una crema da abbinare a patate e cipolle. Oppure molti preferiscono spalmare la crema di ortiche sul pane abbinata a ricotta.
Borragine
La borragine è usata prevalentemente nei ristoranti stellati e difficilmente si trova intorno casa perché preferisce zone montuose. Questa pianta ha un fusto ramificato e ricoperto di peli, con foglie ovali e fiori a stella. Il periodo migliore per raccogliere la borragine è tra la primavera e l’autunno.
Per usare questa pianta in cucina necessita di essere bollita in modo da eliminare la peluria. Successivamente le zuppe, il ripieno di ravioli possono ospitare la borragine. Queste sono le 3 erbe che crescono dappertutto anche vicino casa e arricchiscono poi i nostri piatti.