Parliamo di risparmio, ma di un risparmio non non esclusivamente economico. Come risparmiare la batteria del cellulare e mantenerla in perfetta efficienza il più a lungo possibile. Il che ci permette anche un bel risparmio economico perché ci fa durare il più a lungo possibile lo smartphone. Infatti, come spieghiamo più sotto nell’articolo, se la batteria si usura, diventa complicato sostituirla e quindi si dovrà acquistare un nuovo telefono.
Nelle prossime righe indichiamo le 3 applicazioni che da sole consumano la maggior parte della batteria dello smartphone e come usarle riducendone l’usura.
Da cosa deriva l’autonomia di un cellulare
L’autonomia dello smartphone deriva sia dall’efficienza della batteria, ma anche dall’uso che se ne fa. Oggi mantenere in perfetta efficienza la batteria dello smartphone è fondamentale perché questa è integrata nell’apparecchio. I nuovi telefoni hanno integrato la batteria nel corpo e cambiarla è un problema. Quando questa diventa inefficiente la soluzione più semplice è quella di cambiare lo smartphone. In realtà si può anche cambiare la batteria, ma è una operazione complicata e che deve essere fatta da un tecnico.
Per evitare di usurarla velocemente, occorre cercare di ricaricarla in modo corretto, ma anche non troppo frequentemente. E come? Semplicemente evitando di sovra utilizzarla, adottando questi accorgimenti.
Le 3 applicazioni che da sole consumano la maggior parte della batteria dello smartphone
Ci sono delle applicazioni che più di altre consumano l’energia del cellulare. Quelle più ingorde sono le app di messaggistica. Lo ha stabilito uno studio della Alcatel Lucent. Quando si parla di consumo di batteria, WhatsApp, Facebook Messenger, Telegram, Skype, sono imbattibili. Poiché sono sempre attive, consumano molta batteria. Come ridurre questo inconveniente? Chiudendole in background, specialmente nei periodi in cui non si usano, magari durante il lavoro o lo studio, mentre si guida.
Altro gruppo di app che si mangia una bella fetta di energia della batteria sono quelle social come Facebook, Twitter, Instagram. Ma per ridurre il loro consumo, basta aprirle sul web del browser utilizzato sul telefono.
Infine ci sono le app di giochi e i video, specialmente in streaming, che consumano molta energia. Questa è dovuta ad un costante flusso di dati sia video che multimediale per i giochi. L’unica soluzione è, a parte quella di ridurne l’uso, di evitare di lasciarle in memoria una volta cessato il loro utilizzo. Meglio chiuderle.