Le 2 condizioni da soddisfare affinché Piazza Affari possa tornare a correre.
L’ultima seduta della settimana per la Borsa di Milano è stata positiva al di là della performance col segno rialzista. Si riparte da un guadagno dello 0,4% dopo 3 sedute di ribassi. Vediamo quali opportunità offre il mercato azionario italiano questa settimana. Ecco le 2 condizioni da soddisfare affinché Piazza Affari possa tornare a correre
Le 2 condizioni da soddisfare affinché Piazza Affari possa tornare a correre
Una chiusura in rialzo dopo 3 sedute in calo è un segnale molto positivo. E’ probabile che il calo di 2mila punti dell’Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB), da 20.400 a 18.400, sia stato una semplice correzione. La tenuta del supporto in area 18.400 punti è stata fondamentale. Nell’ultima seduta della scorsa settimana i prezzi sono scesi a 18.500 punti per poi rimbalzare e chiudere a 18.888 punti. Questo lascia supporre che la nuova settimana cominci da dove è terminata, ovvero in rialzo.
Tuttavia per fugare tutti i dubbi ed essere sicuri che la fase rialzista sia ancora valida, occorrono 2 condizioni. La prima è che l’Indice delle blue chips abbia la forza di chiudere il gap al ribasso che ha aperto con la seduta dell’11 giugno. Significa che i prezzi dovranno arrivare almeno a 19.695 punti
Per il listino di Milano l’obiettivo è quota 25mila
Se la prima condizione è la chiusura del gap ribassista, la seconda condizione è che l’indice possa tornare a salire stabilmente oltre quota 20mila punti. Quota 20mila è una soglia psicologica, quasi simbolica. Una chiusura dei prezzi nuovamente sopra questo livello, dopo le due chiusure del 5 e 6 giugno, darebbe un nuovo impulso ai prezzi.
Superata nuovamente la soglia dei 20mila punti, l’indice di Piazza Affari ha campo libero per salire fino a quota 21.362 punti. A questo livello chiuderà un altro gap ribassista che ha aperto nella seduta del 6 marzo. L’obiettivo finale rimane il massimo di quest’anno segnato il 19 febbraio oltre 25.400 punti.
In conclusione. Per la ripresa della corsa occorre che l’indice Ftse Mib torni sopra la soglia dei 20mila e chiuda il gap a 21.362 punti. Allora ci saranno le condizioni anche per realizzare nuovi massimi, probabilmente già in estate.