L’avena fra alti e bassi potrebbe continuare a salire di un altro 35% nei prossimi 24 mesi

avena

L’avena fra alti e bassi potrebbe continuare a salire di un altro 35% nei prossimi 24 mesi. La materia prima  ha chiuso la settimana di contrattazione a   338  e rispetto al nostro segnale di acquisto del 19 agosto, la salita è stata già del 26,5%. Questo movimento davvero straordinario potrebbe continuare e fino a quando?

Ora andremo a definire il quadro tecnico e quello prospettico per i prossimi mesi ed anni. Inoltre, andremo a  definire quali siano i livelli da monitorare che potrebbero portare ad un cambiamento del trend in corso.

L’avena, ha segnato da inizio anno il minimo a 224,25  ed il massimo a 339,25.

Come scritto nei mesi precedenti, l’anno 2020 dovrebbe aver rappresentato il cambio di polarità di lungo termine e quindi attendiamo ulteriori rialzi di medio lungo termine. Infatti, il percorso attuale dovrebbe avere già nel mirino area 459,25 (massimo raggiunto nell’anno 2008).

L’avena fra alti e bassi potrebbe continuare a salire di un altro 35% nei prossimi 24 mesi

La salita verticale dal mese di agosto potrebbe ora lasciare spazio ad un ritracciamento di breve termine? Abbiamo osservato i nostri indicatori di momentum e francamente ci sembrano leggermente tirati. In contesti similari analizzati nelle serie storiche delle quotazioni dei mercati finanziari, si  è assistito a ritracciamenti del 3/5% o ad una fase laterale ribassista.

Analizziamo quindi il quadro grafico partendo dai prezzi attuali.

L’ultima settimana di contrattazione ha visto formare il minimo a 304  ed il massimo a 339,25. Una forte escursione molto superiore a quella che è la  media storica settimanale. Per la prossima settimana attendiamo un ritracciamento in area 335/329 prima di nuovi rialzi. Solo una  chiusura settimanale inferiore a 326,75 andrebbe vista con “deciso sospetto”. Inversione ribassista di medio periodo comunque solo  con chiusure  settimanali inferiori ai 288.

Nonostante la forte salita dell’ultima settimana ed il forte rialzo dal mese di agosto non vediamo particolari pericoli e per chi è investito può rimanere tale con stop loss di lungo termine a 287. Chi invece, vuole comprare la materia prima, sul primo ritracciamento dei prossimi giorni può farlo con lo stesso stop loss di lungo e di breve invece può inserirlo a 326,74.