L’attuale crisi dei microchip può mettere a rischio i regali delle festività invernali

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Spesso gli Esperti di ProiezionidiBorsa si sono occupati di notizie riguardanti la collettività. In questo caso, ad esempio, al centro dell’interesse ci sono i regali di Natale. Purtroppo i bambini corrono seri rischi di non trovare i giocattoli sotto l’albero. Infatti l’attuale crisi dei microchip può mettere a rischio i regali delle festività invernali. Il problema non è di poco conto poiché di ampio respiro internazionale a causa dei cargo fermi nei porti cinesi. Contemporaneamente la penuria di chip rischia di compromettere l’assemblaggio di prodotti tecnologici come PlayStation 5, Xbox, fino agli smartphone.

Le aziende operanti nel settore sono seriamente preoccupate perché è improbabile che si arrivi ad una soluzione in tempo per Natale.

I rischi

Una situazione paradossale, mai registrata prima, che mette a serio rischio i regali dei bambini per Natale. Una nota catena di giocattoli ha lanciato l’allarme: meglio comprare i regali ora e nasconderli. Secondo le previsioni, sarà difficile trovare determinati giocattoli da regalare a Natale. Perciò chi conosce i gusti dei propri figli farebbe meglio ad affrettarsi.

Le aziende produttrici di giocattoli hanno tanti motivi per non stare allegri perché i problemi prima descritti non si risolveranno in un batter d’occhio. Il nodo dei trasporti andrà avanti ancora per un anno. In Cina, il coronavirus ha bloccato più volte i porti. Perciò le aziende hanno dovuto affrontare spese enormi pagando il trasporto dei prodotti anche 3 volte in più.

Questa situazione ha avuto effetti a cascata: un viaggio Cina-Europa costa ora sei volte in più.

Ora la tegola dei chip

Non bastavano i disagi nei trasporti, ora la penuria di chip rischia di minare ulteriormente la ripresa economica nel post pandemia.

Purtroppo questo elemento elettronico è presente in smartphone, pc, tablet, laptop, elettrodomestici e giocattoli. Come sappiamo questo è un elemento essenziale per il funzionamento degli apparecchi elettronici. Le fabbriche nel mondo che sfornano i microchip più sofisticati sono soltanto due: la TSMC a Taiwan e la Samsung in Corea del Sud. Entrambe stanno tentando in tutti i modi di aumentare la produzione di chip in modo da poter soddisfare la richiesta.

Una crisi che colpisce a tutti i livelli

Anche le Big Tech come Apple, Tesla e Microsoft hanno incontrato serie difficoltà a produrre le proprie apparecchiature appunto a causa della penuria di microchip. Questo significa che tutti potrebbero risentire di questa crisi nei prossimi mesi e vedere i fatturati ridursi drasticamente.

L’attuale crisi dei microchip può mettere a rischio i regali delle festività invernali

Per questi motivi ci sono seri rischi di non trovare forniture di apparecchiature tecnologiche nei negozi per il periodo natalizio.

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