Lasciamo ogni speranza noi che entriamo in questo borgo che ci ammalierà col suo fascino e le sue straordinarie bellezze

Bagnara di Romagna

Non è casuale la nostra citazione a Dante Alighieri parlando della magnifica meta odierna. Siamo infatti nella splendida provincia ravennate. E, qui, il Sommo Poeta lavorò e morì al servizio dei signori Da Polenta. Ma il borgo incredibile che vedremo oggi farebbe parte di un insieme di fortezze rinascimentali che andrebbero visitate tutte d’un fiato. Furono il simbolo di Caterina Sforza, signora di Forlì. Colei che sfidò nientemeno che la collera del terribile Cesare Borgia. Qui arte e storia si uniscono lasciando di stucco il turista. Lasciamo ogni speranza noi che entriamo in questo borgo, senza però dimenticare quelli tutto attorno per tornare a respirare il profumo della nostra storia.

La Rocca Sforzesca

Bagnara di Romagna è la meta del nostro viaggio alla scoperta dell’Italia. Siamo nella piana ravennate, dove la storia ha visto passare romani e bizantini, ma anche tante signorie e lo Stato della Chiesa. Non lontano di qui c’era uno dei porti più importanti dell’antica Roma, proprio quello di Ravenna. Non lontano da qui le saline di Cervia furono al centro di furiose dispute per secoli. E il territorio, in un continuo di lotte e battaglie, si è dotato di rocche e mura, castelli e fortificazioni. Siamo abituati a pensare ai castelli del Trentino o della Val d’Aosta, ma anche qui non si scherza. In pochi chilometri ce ne sono davvero tanti e tutti belli. Tutti maestosi e dotati di torri per sopravvivere alle cannonate degli eserciti rinascimentali pieni di mercenari senza scrupoli.

Lasciamo ogni speranza noi che entriamo in questo borgo che ci ammalierà col suo fascino e le sue straordinarie bellezze

La bellissima Rocca Sforzesca ospita oggi un interessante museo ricco di testimonianze e reperti che partono addirittura dall’età del Bronzo. Sono belle anche le chiese del circondario, senza dimenticare la rinomata ricchezza enogastronomica della zona. Qui fermarsi a mangiare ovunque significa immergersi nei piatti tipici della cucina romagnola. Un’estasi culinaria senza pari, arricchita da tanti gustosissimi vini, bianchi e neri. Per gli appassionati di storia, di borghi e di castelli, suggeriamo anche la visita a:

  • Imola;
  • Dozza;
  • Riolo Terme.

Ce ne sarebbe ancora grata la “Leonessa delle Romagne”, quella Caterina Sforza che fece vedere al Mondo quanto una donna possa valere un uomo in battaglia.

Approfondimento

Si scrive borgo ma si legge relax e mistero per questa località imperdibile che ci avvolge nel suo fascino senza tempo

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