L’ascesa delle quotazioni delle società che producono semiconduttori non si ferma, questo vale per tutte le parti del globo.
La produzione è ripartita alla grande e soprattutto vi è una richiesta per ricostituire le scorte di magazzino.
Lo stock di magazzino durante la forzata chiusura delle imprese era sceso a livelli non ottimali.
L’economia mondiale, nonostante le incognite delle elezioni presidenziali americane, sembra che si voglia rialzare.
I semiconduttori saranno tra i prodotti più richiesti
Le azioni di queste società, dal punto di vista borsistico, non sono state avvantaggiate nell’ultimo periodo, in quanto sono state preferite a quelle del settore tecnologico legato al NASDAQ.
I tecnologici hanno corso moltissimo, forse troppo, superando, in alcuni casi, i loro massimi pre Covid-19.
Quindi le azioni delle società del settore dei semiconduttori, potranno nel futuro più prossimo sviluppare le proprie potenzialità e le loro quotazioni recuperare fortemente.
Un settore da tenere sempre sott’occhio che potrà dare ottimi risultati e rilevati soddisfazioni economiche.
Ricordiamo comunque, che alcune società di settore sono titoli a forte volatilità e speculativi.
Il mercato Italiano
Se a livello mondiale si può parlare in questo settore di vero oligopolio, nella nostra Borsa la parte del leone viene fatta dal titolo STMicroelectronics (MIL:STM).
Attualmente le sue quotazioni hanno superato abbondantemente quota 28 euro, con un suo massimo a € 29,44 pre pandemia in data 14/02/2020 e un suo minimo in data 19/03/202 a € 13,70 durante il periodo di selling panic.
Trimestrale oltre le aspettative per STM
La società STMicroelectronics ha fornito i nuovi dati trimestrali e questi sono andati ben oltre le più rosee aspettative.
I ricavi netti della società sono abbondantemente sopra le aspettative formulate a luglio.
Sebbene le previsioni per il prossimo inverno non siano buone, i vari governi non prevedono, almeno per adesso, chiusure totali come in primavera.
Le attività non si fermeranno e quindi la richiesta di questi prodotti non potrà subire una vera e propria cessazione come all’inizio della pandemia.
Verso quota 30 euro?
La possibilità che STM superi quota 30 euro non è poi così lontana.
Se il mercato italiano, il più penalizzato dalla pandemia, potrà riprendersi velocemente, avvantaggerà moltissimo anche questa società.
Dividendi sempre pagati
Un titolo che nel bene e nel male ha sempre distribuito dividendi e con regolarità, di importo non certo elevato ma che hanno permesso alla società di dimostrare la sua capacità di rimanere sul mercato e di saper gestire la propria liquidità.
E se è vero che l’ascesa dei semiconduttori non si ferma, entro pochi mesi, con la possibilità di accedere ai fondi europei legati ai Recovery Fund, il settore potrà dare fare un grosso balzo in avanti.
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