La nascita di una nuova vita è sempre una gioia immensa per i genitori. L’attesa e le difficoltà di 9 lunghi mesi sono finalmente ripagate, ma la strada percorsa è sicuramente molta. Fin dal primo momento una futura mamma non può fare a meno di chiedersi se il suo bebè sarà maschio o femmina. Per scoprirlo potrebbe affidarsi all’antico metodo cinese per sapere in anticipo il sesso dei bambini.
Che cos’è?
Come giustamente sottolinea il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze (CICAP) questo metodo non è fondato su basi scientifiche. Gli unici test assolutamente affidabile e certi sono il test del DNA fetale, l’amniocentesi e l’analisi morfologica, per cui però bisogna aspettare qualche mese.
Se tuttavia non stiamo nella pelle e vogliamo provare a scoprire subito il sesso del nostro futuro figlio possiamo comunque provare questo metodo. Alcune statistiche ne fissano l’attendibilità addirittura al 93% e molte donne si dicono soddisfatte. Questo metodo sembra arrivare dall’antica Cina, tramandato su una pergamena trovata in una tomba di più di 700 anni. Ma come funziona?
Come funziona il metodo
L’antico metodo cinese per sapere in anticipo il sesso dei bambini si basa su due dati fondamentali: il mese di concepimento e gli anni della madre. Si tratta di una tabella piuttosto semplice da capire. I mesi dell’anno vengono riportati in alto nella prima riga, mentre verticalmente in sequenza viene segnata l’età della madre, dai 18 ai 45 anni. Incrociando questi due elementi arriviamo in una casella che sarà colorata di blu per i maschi e di rosa per le femmine. Si tratta quindi di un metodo abbastanza affine al quello delle fasi lunari.
È importante ricordare che non si tratta in alcun modo di un metodo scientifico e sicuro, ma solo di un divertimento. Potremmo così provare a scoprire il sesso del bambino in anticipo per scegliere subito un nome. Oppure potremmo addirittura programmare la nascita se preferiamo per esempio avere una bimba.