Molti analisti si sono un po’ stupiti della resistenza mostrata dalla sterlina sui mercati ForEx subito dopo lo storico accordo raggiunto sulla Brexit. Il Cable è anche salito, contrariamente alle aspettative di molti traders che pronosticavano un calo. L’andamento della sterlina potrebbe tuttavia subire a breve una inversione di rotta. E il motivo è sempre legato alla Brexit.
Secondo l’Observer, infatti, il volume delle esportazioni che passano attraverso i porti britannici verso l’UE è sceso di uno sconcertante 68% il mese scorso rispetto a gennaio dell’anno scorso, soprattutto a causa dei problemi causati dalla Brexit. Il drammatico calo del volume di traffico trasportato sui traghetti e attraverso il tunnel della Manica è stato riferito al Ministro del Cabinet Office Michael Gove dalla Road Haulage Association dopo un sondaggio dei suoi membri internazionali.
In una lettera a Gove datata 1 febbraio, l’amministratore delegato della RHA, Richard Burnett, ha detto al Ministro che lui e i suoi funzionari avevano ripetutamente avvertito per diversi mesi dei problemi e chiesto misure per ridurre le difficoltà – ma erano stati ampiamente ignorati. Oltre al calo del 68% delle esportazioni, circa il 65%-75% dei veicoli arrivati dall’UE sono tornati indietro vuoti perché non c’erano merci con cui tornare, a causa di ritardi da parte del Regno Unito e perché alcune aziende britanniche avevano temporaneamente o permanentemente interrotto le esportazioni verso l’UE.
L’andamento della sterlina potrebbe tuttavia subire a breve una inversione di rotta
Secondo la biblioteca della Camera dei Comuni, le esportazioni britanniche verso l’UE sono state di 294 miliardi di sterline nel 2019 (43% di tutte le esportazioni del Regno Unito), mentre le importazioni britanniche dall’UE sono state di 374 miliardi di sterline (52% del totale). La stragrande maggioranza delle esportazioni verso l’UE dal Regno Unito passa attraverso i porti piuttosto che per via aerea.
A causa della Brexit e dei suoi rallentamenti, il commercio britannico potrebbe quindi subire nel medio e lungo periodo perdite enormi. Ecco perché la sterlina, che tradizionalmente risente dei flussi commerciali da e per il Regno Unito, potrebbe a breve risentire della situazione.