L’alito cattivo può segnalare problemi ad organi lontani dalla bocca

alitosi

L’alitosi – più comunemente detto alito cattivo – è il cattivo odore che emaniamo dalla bocca quando respiriamo e ancor più avvertibile quando parliamo. È un problema abbastanza diffuso. Si stima che 1 persona su 2 abbia questo problema.

Ma nonostante un vecchio adagio reciti “Mal comune mezzo gaudio”, si tratta comunque di un fastidio che crea disagio e ci mette in forte imbarazzo soprattutto per il normale svolgimento della nostra vita sociale.

Quasi sempre l’alitosi è causata da problemi che riguardano il cavo orale. Le più classiche riguardano la scarsa igiene dei denti, la presenza di afte ed ulcere, la presenza di carie o di altre patologie dentarie come un ascesso o la parodontite. Anche chi fuma soffre spesso di alito cattivo. Senza poi dimenticare le cause alimentari, ci sono infatti cibi come aglio e cipolla che ‘si fanno sentire’ anche il giorno dopo!

Ma le cause non sono finite.

L’alito cattivo può segnalare problemi ad organi lontani dalla bocca

Anche se può risultare difficile pensarlo, l’alitosi può essere la spia di malattie croniche o patologie che riguardano organi interni che nulla hanno a che fare con bocca, gola e denti.

L’alito cattivo può essere un sintomo di:

  • patologie di vario genere che riguardano il fegato;
  • insufficienza renale;
  • diabete di tipo mellito.

Alitosi e patologie epatiche

Occupiamoci più nello specifico del fegato. Tra tutti i disturbi del fegato la cirrosi epatica è sicuramente una delle patologie più importanti che portano alla presenza di alitosi. Nel caso specifico il cattivo odore che esce dalla bocca viene chiamato foetor hepaticus.

Ma perché questo accade? Cosa succede a livello chimico nel nostro corpo? Essendo malato, il fegato non riesce più a lavorare in maniera corretta e ciò provoca un accumulo di tossine le quali, a loro volta, provocano alterazioni di tipo metabolico.

Tra le sostanze non espulse o ripulite dal fegato, ma emesse appunto attraverso l’alito, troviamo il dimetilsolfuro caratterizzato da un odore davvero poco piacevole.

Se soffriamo di alitosi persistente e il controllo del dentista è ok, è meglio rivolgersi al medico per approfondire la questione perché l’alito cattivo può segnalare problemi ad organi lontani dalla bocca.

Approfondimento

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