L’Agenzia Riscossione può anche avvalersi di avvocati del libero foro. Studiamo il caso.
La Cassazione, con l’Ordinanza n. 24248 del 08/09/2021, ha chiarito che l’Agenzia Riscossione può difendersi in giudizio anche per il tramite di liberi professionisti. Nella specie, la Commissione Tributaria Regionale aveva dichiarato inammissibile l’appello dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, in quanto proposto con il patrocinio di un avvocato del libero foro. Avverso tale sentenza l’Agenzia proponeva quindi ricorso per cassazione, deducendone la erroneità. Secondo la ricorrente, infatti, l’Amministrazione ben poteva essere difesa anche da un avvocato privato, senza dover necessariamente ricorrere a propri funzionari.
La decisione
Secondo la Suprema Corte la censura era fondata. Evidenziano i giudici che la CTR non si era uniformata al principio di diritto espresso dalle Sezioni Unite con la sentenza n. 30008 del 2019. La stessa Cassazione aveva in quell’occasione affermato che, ai fini della difesa in giudizio, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione può naturalmente avvalersi di propri dipendenti. Ma, rileva la Corte, la stessa Amministrazione, nei casi riservati dalla Convenzione con questa stipulata, può anche avvalersi dell’Avvocatura dello Stato. Oppure, ancora, in tutti gli altri casi, o quando l’Avvocatura non sia disponibile al patrocinio, l’Agenzia Riscossione può anche avvalersi di avvocati del libero foro. La scelta tra Avvocatura dello Stato e avvocato privato postula peraltro, implicitamente, la sussistenza del presupposto di legge, senza bisogno di prova al riguardo. In sostanza, si presume che non rientri tra i casi per cui, in base alla Convenzione, l’Agenzia Riscossione debba comunque rivolgersi all’Avvocatura erariale.
Conclusioni
In conclusione, giova evidenziare quanto segue. La definizione dell’ambito di operatività del patrocinio dell’Agenzia Riscossione viene in sostanza affidata ad una specifica Convenzione. Solo nei casi espressamente stabiliti dalla stessa Convenzione la difesa da parte dell’Avvocatura erariale rimane esclusiva. Se la fattispecie rientra nella Convenzione tra Agenzia e Avvocatura, l’impiego di un avvocato privato sarà possibile solo in casi particolari e previa apposita delibera. In tutti gli altri casi, invece, l’Agenzia Riscossione può avvalersi degli avvocati del libero foro senza nessuna formalità. Resta inteso che, in tali casi, gli avvocati “privati” vanno selezionati in base ai criteri stabiliti nel codice dei contratti pubblici.