L’Agenzia delle Entrate ricorda 3 scadenze cruciali dal contratto d’affitto fino alla cessione del credito o sconto in fattura

Fisco

Nel giro di 8 giorni ci saranno 3 appuntamenti con il Fisco che riguardano il Mondo casa. Si tratta di incombenze differenti per natura e per fascia di contribuenti interessati. 

Sintetizziamole in ordine di scadenza, ossia da quella più vicina fino alla data più lontana. Infatti dal 31 marzo al 7 aprile l’Agenzia delle Entrate ricorda 3 scadenze cruciali che è bene tenere a mente.

L’imposta di registro per i contratti d’affitto

La prima data da cerchiare è quella di giovedì 31 marzo. Scade a fine mese l’obbligo di versare l’imposta di registro per i titolari di contratti di locazione e affitto. Il riferimento è nuovi contratti o quelli rinnovati tacitamente a decorrere dal 1° marzo. 

Il versamento non coinvolge chi ha registrato telematicamente il contratto. In questo caso registrazione e versamento avvengono nello stesso tempo. Ancora, l’appuntamento con il Fisco non coinvolge chi ha optato per la cedolare secca.

Passando al versamento, esso va effettuato tramite l’F24 c.d. Elide. Invece i titolari di Partita IVA devono versare solo con modalità telematiche, mentre è opzionale per i non titolari di Partita IVA. L’alternativa è di pagare tramite banca, Posta, agenti della riscossione, usando il codice tributo opportuno.

L’Agenzia delle Entrate ricorda 3 scadenze cruciali dal contratto d’affitto fino alla cessione del credito o sconto in fattura

Un’incombenza chiave per migliaia di contribuenti riguarda sicuramente quella del 7 aprile. Per quella data va trasmessa ad AdE la comunicazione in merito all’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura. Il riferimento è alle spese avute nel 2021 e le spese residue delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020.  

La comunicazione riguarda i beneficiari delle detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica o di recupero del patrimonio edilizio. Oppure per lavori di installazione di pannelli fotovoltaici o di colonnine di ricarica. Poi troviamo i contribuenti che hanno usufruito del Superbonus 110% o realizzato interventi di riduzione del rischio sismico.

La corrispondenza deve avvenire in via telematica (Fisconline o Entratel) in prima persona o per il tramite di un intermediario abilitati.

Infine ricordiamo che di recente AdE ha chiarito quante volte si può cedere il credito fiscale del Superbonus 110% o altro Bonus casa, e verso chi.

Le incombenza a carico degli amministratori di condominio

L’ultima scadenza (7 aprile) che qui segnaliamo riguarda l’obbligo di comunicazione posto a carico degli amministratori di condominio. 

Vanno trasmessi i dati sulle spese condominiali con riferimento ai lavori di recupero edilizio e riqualificazione energetica sulle parti comuni (edifici residenziali). Inoltre anche con riferimento all’acquisto di grandi elettrodomestici o mobili per arredare le parti condivise dello stabile ristrutturato. Sarà cura e premure dell’amministratore comunicare le quote di spesa comune imputate ai singolo condomini.

Anche in questo caso la comunicazione deve avvenire solo telematicamente, in prima persona o per il tramite di un intermediario abilitato.

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