L’Agenzia delle Entrate indica come risparmiare il 50% sull’acquisto di divani, letti, materassi, tavoli, armadi e altri mobili

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I nostri Esperti avvertono che l’Agenzia delle Entrate indica come risparmiare il 50% sull’acquisto di alcuni elementi di arredo. Si tratta di importanti agevolazioni di cui possono godere i contribuenti italiani che attualmente pagano le ricadute negative dell’epidemia da coronavirus. L’economia nazionale ha subito un brusco arresto a causa del blocco della produzione e di innumerevoli attività professionali. Sempre crescente il numero di famiglie e di singoli contribuenti che inoltrano richiesta di sussidi economici e ammortizzatori per fronteggiare la perdita dell’impiego. Migliaia di consumatori faticano ad affrontare le spese che avevano in programma e il Governo sta intervenendo a supportare la produzione e le attività imprenditoriali tramite una serie di facilitazioni fiscali.

Nell’articolo “L’Agenzia delle Entrate chiarisce come ottenere sconti del 50% sull’acquisto di lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie e grandi elettrodomestici” troverete informazioni utili. Chi deve sostituire vecchi elettrodomestici o arredi e mobili che ormai riportano tutti i difetti dell’usura potrebbe approfittare dello sconto del 50%. Nello specifico, l’Agenzia delle Entrate indica come risparmiare il 50% sull’acquisto di divani, letti, materassi, tavoli, armadi e altri mobili. Ad esempio, rientrano nelle detrazioni fiscali anche le librerie, le sedie, le cassettiere, le credenze, le poltrone e i sistemi di illuminazione come lampade e plafoniere.

L’Agenzia delle Entrate indica come risparmiare il 50% sull’acquisto di divani, letti, materassi, tavoli, armadi e altri mobili

Per poter beneficiare delle detrazioni al 50% che il bonus mobili garantisce è necessario effettuare lavori di ristrutturazione a più ampio raggio. In particolare, occorre attenersi alle indicazioni e ai chiarimenti che l’Agenzia delle Entrate ha fornito nella Guida presente sul portale ufficiale. In essa si legge che la detrazione IRPEF al 50% non riguarda la sostituzione di porte, pavimenti e tende. L’importo massimo su cui l’Autorità fiscale effettuerà il calcolo dello sgravio è di 10.000 euro complessivi. Ciò equivale a dire che rientra in questa somma anche l’eventuale acquisto di elettrodomestici che garantiscono risparmio energetico.

La facilitazione fiscale scatta solo in presenza di lavori di ristrutturazione straordinaria che prevedono interventi di restauro o risanamento. Pertanto chi si limita ad eseguire la sostituzione del pavimento, la tinteggiatura delle pareti, il rifacimento dell’intonaco non ha diritto al bonus mobili. Fra i lavori di ristrutturazione che danno accesso alla detrazione figurano la realizzazione di scale, ascensori, cancelli, muri di cinta ecc.