L’affascinante ragione per cui il cane fu il primo animale addomesticato

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L’affascinante ragione per cui il cane fu il primo animale addomesticato si trova, in primis, nella natura di questo animale. O meglio, del suo antenato: il lupo.

L’affascinante ragione per cui il cane fu il primo animale addomesticato

È probabile che gli uomini preistorici si trovassero spesso fianco a fianco con i branchi di lupi durante la caccia. Questo perché le modalità di caccia di uomini e lupi si assomigliavano. Così, convivendoci, l’uomo si rese pian piano conto che il lupo potesse avere caratteristiche uniformi alla domesticazione. Su tutte, la fedeltà.

Le prime testimonianze di cani addomesticati risalgono a circa 13.000 anni fa, in varie zone del mondo: Sud Est Asiatico e America del Nord. I primi lupi vennero portati e fatti crescere negli insediamenti umani per compagnia e per proteggere le famiglie. Inoltre, potevano accompagnare gli uomini durante la caccia.

Dal lupo alle razze

Quando la domesticazione divenne un fenomeno non legato soltanto ai canidi, cani e lupi servirono a governare gli altri animali. Da qui nasce la figura del cane pastore, addestrato per indirizzare e proteggere le mandrie e le greggi.

Pian piano, i lupi che coabitavano con gli umani si abituavano ai loro usi e costumi. Si abituavano, altresì, alla vita domestica, adattando la loro conformazione fisica alle situazioni in cui vivevano. Così cominciarono a nascere le varie razze: pelo più lungo, pelo più corto, corporatura più o meno robusta.

La prima netta di visione tra razze fu quella che contrapponeva cane da caccia al cane pariah, anche detto cane da villaggio. Mentre il primo affiancava l’uomo nelle battute di caccia, il secondo rimaneva a scorrazzare per il villaggio.

Nato per affinità comportamentali, la storia d’amore tra uomo e cane non è ancora finita (e di certo non destinata a tramontare).

Approfondimento

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